Quilici (Lega Toscana): “No a una nuova moschea a Capannori”

Ilaria Quilici, commissario provinciale delal Lega Toscana, esprime la propria opinione sull’eventuale acquisto di un edificio, da trasformare in moschea, da parte della comunità islamica a Lunata.
“La notizia circolata in queste ultime ore -commenta Ilaria Quilici – per cui la comunità islamica di Capannori sia in trattativa per acquistare un nuovo edificio da adibire a moschea in via del Pelo a Lunata, visto che il contratto di affitto del precedente stabile è a termine, è decisamente preoccupante non solo per le condizioni di agibilità e sicurezza dello stabile che da quello che si legge non sembra idoneo allo scopo, ma anche perché il luogo individuato in una strada stretta senza uscita verrebbe a creare problemi per la cittadinanza a riguardo della vivibilità, e in generale della qualità della vita”.
“Per queste ragioni – continua la Quilici – oltre al fatto che non sappiamo chi siano i frequentatori di questo centro (non ci dimentichiamo che nel 2015 il ministro Alfano espulse un iman della moschea capannorese) né tantomeno sappiamo chi finanzi e in che modo questa idea, Lega Toscana esprime la sua contrarietà verso la possibilità che siano date concessioni per la realizzazione di una moschea in loco. Ci auguriamo che il sindaco Menesini cui spetta anche il compito di farsi garante della sicurezza e dell’ordine pubblico, non permetta che si verifichi una simile eventualità”.
Mercoledì (8 febbraio) è prevista una conferenza stampa preceduta dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra prefettura – ufficio territoriale del governo e comune di Capannori sul progetto Il Controllo del Vicinato.
Quest’ultima iniziativa si pone come significativa tappa evolutiva sul percorso di sicurezza partecipata già sperimentato da qualche anno in alcuni comuni della provincia di Lucca, su input del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, quale forma di valorizzazione della partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio e di collaborazione tra cittadino e forze di polizia nell’attività di prevenzione e controllo della criminalità.