
Centrodestra unito? Abbastanza ma non del tutto. Non mancano, infatti, le anime critiche dell’accordo raggiunto fra civismo e partiti intorno alla candidatura di Remo Santini.
L’ex assessore comunale, Lido Moschini, ex An poi transitato per Fratelli d’Italia quindi approdato alla Lega Nord non manca di sollevare alcuni dubbi sul progetto che si sta coagulando intorno al giornalista. Lo spunto è la presentazione della scorsa settimana al San Luca Palace di via San Paolino. Due le considerazioni che arrivano da Moschini: “Per prima cosa – dice – ho voluto sottolineare come, fra i rappresentanti dei partiti che sono arrivati ad annunciare l’accordo per la candidatura di Remo Santini non ce ne fosse uno di Lucca. Questo significa che in questi anni il centrodestra lucchese non è riuscito a creare una classe dirigente in grado di gestire questo passaggio. E questo è un dato di fatto”. “La seconda cosa – rileva Moschini – che balza all’occhio è l’assenza del candidato Remo Santini, che evidentemente ha voluto rimarcare il fatto che non vuole avere niente a che fare con il mondo dei partiti”.
Moschini, che proviene da esperienze di partito ed è attualmente un tesserato della Lega, insomma, non lesina dubbi sull’operazione che sta portando alle prossime amministrative, anche se si tira fuori dalla corsa per il prossimo appuntamento elettorale: “Non mi presenterò alle elezioni – spiega – perché ritengo che sia necessario un ricambio generazionale, anche se penso che molto giovani anagraficamente politicamente abbiano una mentalità vecchia. Ma metto la mia esperienza, da ex consigliere di circoscrizione, consigliere comunale e assessore, a disposizione di chi lo vorrà, di un progetto, di un movimento, di un partito che ritenga che il mio apporto possa essere necessario. D’altronde io non vivo di politica e posso permettermi di pensare liberamente e liberamente esporre le mie posizioni”.
Che, evidentemente, non sono pienamente in linea neanche con il partito per cui è tesserato, o almeno con quella parte di partito che ha deciso di sostenere la candidatura Santini: “Niente di personale con il candidato – spiega Moschini – ma non condivido il percorso che è stato fatto. D’altronde, a livello nazionale, stanno succedendo molte cose che vanno anche in controtendenza con le scelte fatte a Lucca e che potrebbero avere ripercussioni importanti, specie se si votasse contemporaneamente per amministrative e legislative”.
Un panorama, dunque, in attesa della discesa in campo della candidata di Libera Lucca, che appare ancora in movimento. A destra come a sinistra.