Dissidenti M5S, nasce Effetto Lucca: ma non sarà a elezioni

14 febbraio 2017 | 14:52
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Dissidenti M5S, nasce Effetto Lucca: ma non sarà a elezioni

Un altro partito? Un’altra lista? No, un progetto. Questo è Effetto Lucca. Una realtà che nasce dall’esperienza di città come Parma, Genova, La Spezia dove ex attivisti del M5S e non si sono ritrovati per dar vita prima ad un’idea e adesso ad un progetto concreto. A Parma, dove tutto è iniziato, Effetto Parma è il gruppo di maggioranza in consiglio comunale accanto al sindaco Federico Pizzarotti e alla sua giunta e sarà presente alle prossime elezioni amministrative come lista civica. In altre città come Genova o La Spezia, il gruppo sta muovendo i primi passi con esponenti in consiglio comunale. “Qui a Lucca – spiegano i promotori del progetto – non ci presenteremo alle prossime elezioni, ma puntiamo da prima a farci conoscere ai cittadini e, da parte nostra, a comprendere meglio i problemi della città. Vogliamo portare le idee vincenti che hanno permesso a un comune come Parma di ridurre notevolmente il suo debito. A portare a termine lavori, progetti, idee a differenza di quanto fatto dalle amministrazioni precedenti. Ormai slogan come “onestà” non bastano più, perché non serve essere solo onesti per governare una città: ci vuole anche e soprattutto competenza, rispetto e dialogo con le varie anime che vivono a Lucca. Le persone stanno perdendo fiducia nelle istituzioni, nei partiti e in chi li rappresenta. A questi non interessano i problemi dei cittadini, ma sono persi in lotte interne per affermare o dividersi il potere. Chi si presentava come nuovo è finito per essere uguale agli altri, così abbiamo un Pd diviso tra renziani e non, un M5S che nella nostra città ha rimediato solo figuracce, dividendosi subito dopo essere stato eletto tra prime donne e capi bastone piovuti dall’alto. Per non parlare di un centrodestra inesistente, rappresentato da vecchie figure ancorate ad un passato che speriamo non ritorni”.

“Ma c’è posto a Lucca per un’altra realtà politica? – si chiedono i promotori – Noi speriamo, anzi crediamo di si. Perché c’è bisogno di tornare a fare politica parlata e non urlata. Di dialogo, confronto e non di insulti gratuiti e tifo da stadio. C’è bisogno di affrontare i problemi della città per cercare di risolverli con soluzioni concrete e condivise. Non servono titoli in prima pagina nè post sui socialnetwork, non si risolvono i problemi con un like, ci vuole molto di più: ci vuole l’aiuto e l’attenzione di tutti. Ci vogliono idee, suggerimenti, probabili soluzioni anche le più folli/audaci. Ma ci vogliono prese di posizione/segnalazioni e denunce perché questa città è in mano a palazzinari senza scrupoli che hanno disseminato Lucca di scheletri incompiuti, sfregi che deturpano la sua bellezza. Ci sono problemi come il traffico, che l’amministrazione Tambellini spera di risolvere asfaltando la Piana, come se l’unica soluzione alla nascita di nuovi automobilisti sia tracciare nuove strade. Ma ci sono anche problemi di tutti i giorni: la disoccupazione e il disagio di molte famiglie che non lavorano o non arrivano a fine mese. I grandi eventi che non vengono sfruttati/valorizzati al massimo ma che restano confinati in pochi giorni all’anno. C’è un’enorme risorsa che si chiama Giacomo Puccini ma che resta a noi, ai suoi cittadini, sconosciuto”.
“Sì, a Lucca – conclude Effetto Lucca – c’è posto per un nuovo progetto politico che ha l’ambizione di diventare una realtà, per questo chiediamo il vostro aiuto. Se volete partecipare alla nascita e alla crescita di questo progetto scrivete a effettolucca@gmail.com oppure contattarci su Facebook Effetto Lucca o su Twitter @EffettoLucca vi aspettiamo”,.