Sinistra: dietro Santini vecchi partiti. Lui: hanno fallito

16 febbraio 2017 | 12:17
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Sinistra: dietro Santini vecchi partiti. Lui: hanno fallito

“Si scrive Remo Santini, si legge Maurizio Marchetti, Marcella Maniglia, Marco Chiari. Di civico, il candidato di destra non ha proprio niente; in realtà, è solo il paravento dietro il quale si nascondono Forza Italia, Lega Nord, Alleanza nazionale: i vecchi partiti dell’epoca di Berlusconi, che contano così di riprendersi la guida della città”. Sinistra con Tambellini, la lista d’impegno civico che alle elezioni della prossima primavera sosterrà la conferma del primo cittadino, va all’attacco di Santini. Che a stretto giro replica: “Attaccano me – dice il candidato del centrodestra – per nascondere il loro fallimento”.

All’indomani della presentazione della lista di Santini Sinistra con Tambellini va alla carica. “Santini ha giocato a lungo sul nome che avrebbe dato alla lista – incalza Sinistra con Tambellini – Secondo noi, la scelta sarebbe dovuta cadere su “la lista del paravento”. Da una parte, infatti, è comprensibile l’imbarazzo del candidato di destra a rimbarcarsi tutta la vecchia guardia dei partiti della stagione di Berlusconi; dall’altra, il caposervizio della Nazione dovrebbe essere onesto fino infondo con gli elettori, e ammettere che, quello presentato, altro non è che il goffo tentativo di nascondersi dietro un dito. Un voto dato alla sua “lista del paravento” è utile solo per far tornare in sella la vecchia guardia dei partiti dell’epoca di Berlusconi, che tanti guasti hanno arrecato alle finanze del Comune e al governo del territorio, e che, a onor del vero, i cittadini lucchesi speravano di aver consegnato al passato: loro sono tutti lì pronti, dietro al paravento, per ritornare in corsa per le poltrone e gli incarichi che sembrano ormai persi. Santini sa bene che lui oggi è candito a sindaco solo perché i partiti di destra sanno di essere ormai impresentabili; ma dietro il suo paravento, c’è davvero poco altro”.
Secca la replica del diretto interessato: “La Sinistra per Tambellini – osserva Remo Santini – attacca la mia lista SìAmoLucca definendola paravento, perché in realtà vuole nascondere quello che è sotto gli occhi di tutti, ovvero il fallimento di cinque anni di amministrazione oltre che una mancanza di visione del territorio e della città. Avrei preferito che mi si criticasse per le prime proposte di programma che ho lanciato, invece si punta sulla denigrazione anziché affrontare i tanti problemi dei cittadini che dobbiamo risolvere. Insomma, un segno di debolezza: se si va avanti di questo passo – aggiunge -, dovrò aspettarmi polemiche perfino sul nome scelto per il mio movimento civico oppure sul luogo dove sono nato o sul mio indirizzo di casa, sul colore dei miei capelli oppure sul fatto che ho sempre campato onestamente del mio lavoro senza vivere con i soldi della politica. SìAmoLucca, e lo stiamo dimostrando con le anticipazioni fatte e ancor più nei prossimi giorni, è una lista civica di volti nuovi che si propongono di imprimere un cambiamento, sostenuta dai partiti di centrodestra. E’ molto grave affermare, come fa la Sinistra per Tambellini, che nel nostro schieramento ci sono dei nomi impresentabili. Ciò dimostra un’arroganza inaccettabile e gratuitamente offensiva nei confronti delle persone. Noi ci auguriamo che a scegliere siano gli elettori: e speriamo proprio che alle prossime elezioni, come impresentabili, i cittadini giudichino esponenti della Sinistra per Tambellini che, avendo attualmente ruoli di rilievo in Comune, stanno contribuendo a svendere Lucca a Firenze e a mettere all’ultimo posto gli interessi dei lucchesi in ogni settore, principalmente quello sociale ed economico”.