Sinistra risponde a Santini: “Tambellini ha fermato speculatori e difeso Lucca”

17 febbraio 2017 | 13:11
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Sinistra risponde a Santini: “Tambellini ha fermato speculatori e difeso Lucca”

“Quella di Remo Santini è la lista del paravento, perché dietro di essa in realtà si nascondono i vecchi politici e i vecchi partiti dell’epoca di Berlusconi. Quelli che hanno scaricato sulla città migliaia di metri cubi di cemento; quelli del progetto dello Steccone a San Concordio; quelli che avrebbero voluto le ennesime edificazioni anche nel parco di Sant’Anna. Il candidato di Forza Italia, Lega Nord e Alleanza nazionale dica con chiarezza cosa vuole fare sulle politiche urbanistiche: ha intenzione di ripartire con le lottizzazioni, tanto care ai partiti di cui sono segretari Maurizio Marchetti, Marco Chiari e Marcella Maniglia? Noi stiamo dalla parte di chi, che col nuovo piano strutturale, ha fermato finalmente gli speculatori e difeso la bellezza della città”. Sinistra con Tambellini, la lista di impegno civico che alle elezioni della prossima primavera sosterrà la conferma del primo cittadino, risponde a Santini, e lo incalza sui temi legati allo sviluppo urbanistico.

“Col nuovo piano strutturale si potranno bloccare le speculazioni edilizie e proteggere ed ampliare le aree verdi delle periferie – afferma Sinistra con Tambellini – e da qui partire per un progetto di città moderna e vivibile, che valorizzi tutti i suoi preziosi asset ambientali, storici, culturali per una nuova fase di sviluppo economico nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. Si deve quindi andare avanti e non tornare a persone e metodi del passato, coi vecchi uomini e le vecchie politiche del centrodestra, che fanno minacciosamente capolino dietro il paravento. Non si può tornare alle vecchie speculazioni e colate di cemento, portate avanti da realtà straniere alla città, dai cementificatori, che tanto hanno ferito le bellezze e i tesori del nostro territorio, la sua stessa identità. Il sindaco Tambellini, in questi cinque anni, ha difeso Lucca dagli interessi speculativi, ponendo le premesse per una nuova fase di sviluppo. Nei prossimi cinque anni la città deve cogliere i frutti del lavoro svolto, guardare al futuro, non rimettersi nelle mani dei vecchi politici del passato”.