Sinistra per Tambellini, incontro sulla gestione dei rifiuti

21 febbraio 2017 | 13:34
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Sinistra per Tambellini, incontro sulla gestione dei rifiuti

Sinistra con Tambellini organizza per venerdì (24 febbraio) un incontro pubblico sulla gestione dei rifiuti dal titolo Meno rifiuti, più riuso e riciclo. L’appuntamento è alle 21 nella sede di Sinistra con Tambellini, in via delle Tagliate 347/f a Sant’Anna, davanti al cimitero urbano e sarà presente l’assessore all’ambiente Francesco Raspini insieme ai rappresentanti della parte pubblica del consiglio di amministrazione di Sistema Ambiente. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini e alle associazioni ambientaliste. “Lucca è prima tra i comuni capoluogo toscani per la raccolta differenziata. Adesso avanti verso nuovi obiettivi sfidanti: più ambiente, meno costi per i cittadini”.

“Risultati che fino a pochi anni fa erano impensabili – afferma Sinistra con Tambellini – sono stati raggiunti grazie alla collaborazione tra Comune, Sistema Ambiente e cittadinanza per rendere Lucca un Comune da primato anche nel campo della gestione dei rifiuti. L’estensione del porta a porta a tutta la città – continua la lista che alle elezioni di primavera appoggerà il sindaco uscente – la tariffazione puntuale, gli investimenti di Sistema Ambiente per il miglioramento delle stazioni di raccolta e in generale del servizio, sono passi fondamentali su questa strada di buon governo. Adesso dobbiamo puntare a nuovi risultati in termini di miglioramento del servizio, di energie pulite, di riduzione delle tariffe per i cittadini, di attivazione della società civile nella gestione virtuosa dei rifiuti, intesi come risorse, nell’ottica del riciclo e del riuso. In questo senso – osserva Sinistra con Tambellini – vi è già un ruolo importante del volontariato in attività di recupero e riuso, anche per finalità sociali, che può essere ulteriormente supportata e sviluppata. Così come non dobbiamo sottovalutare esperienze che cominciano a diffondersi nella società di riuso e di baratto come risposta alla cultura dello spreco e del rifiuto. Dobbiamo inoltre sviluppare sempre più la consapevolezza e l’educazione ambientale a partire dalle scuole. Non solo. Gli allarmi per gli equilibri ambientali e per il clima sono sempre più numerosi e qualificati, dalla comunità scientifica fino a Papa Francesco. Per questo – conclude – ci impegniamo affinché Lucca dia il suo contributo per affrontare le sfide economiche ed ambientali di questa epoca, che possono essere vinte solo se si procede verso quella che oggi viene definita ‘un’economia circolare’: un sistema economico, cioè, capace di rigenerarsi da solo, dove tendenzialmente non esiste il concetto di rifiuto, che usa energie rinnovabili, che supera il predominio della finanza sulla produzione di beni e servizi, restituendo alle imprese e alle persone un ruolo socialmente e ambientalmente sostenibile”.