
Lucchesi nel Mondo, le proposte per la città. Anche l’associazione guidata da Ilaria del Bianco scende nel dibattito politico e culturale cittadino e propone il suo “decalogo” che sembra destinato ai candidati alle prossime elezioni amministrative.
“L’associazione Lucchesi nel Mondo ha, fin dalla sua costituzione quasi cinquanta anni fa, sviluppato e valorizzato le relazioni con i conterranei all’estero, divenendo di anno in anno un ponte sempre più concreto di collegamento tra questi ed il territorio lucchese – si legge in una nota – Ad oggi la rete internazionale che fa capo alla sede centrale di Lucca consta di circa 80 tra circoli e delegazioni nel mondo ed oltre 8500 famiglie iscritte ai vari club. In aggiunta ai sempre più sviluppati contatti per via telematica, restano moltissime le persone che rientrano in Lucchesia nell’arco dell’anno, con una prevalenza ancora marcata nel mese di settembre. Nell’ambito delle diverse occasioni di incontro o di scambio di opinioni la sede centrale della Lucchesi nel Mondo ha avuto modo di raccogliere opinioni, suggerimenti, proposte ed osservazioni che i nostri conterranei all’estero, affezionati alla nostra terra, hanno espresso su diversi temi legati all’amministrazione del territorio”.
Questi gli aspetti al centro dell’analisi dei Lucchesi nel Mondo
Valorizzazione del centro storico e della prima periferia: “Queste due zone centrali del territorio spiega l’associazione – necessitano di beneficiare di un’ulteriore opera di recupero e di risanamento del parziale degrado che ancora caratterizza alcune aree. Per quanto riguarda il centro storico in particolare, sarebbe necessario recuperarne le funzioni e la residenza, anche attraverso alcuni piccoli, sostenibili incentivi, quale via per garantire la sopravvivenza del tessuto commerciale tradizionale e della fruizione degli spazi pubblici”.
Sicurezza: “Coloro che visitano la nostra città ripetutamente negli anni – dicono i Lucchesi nel Mondo – hanno individuato come sempre più pressante tale questione, non solo per quel che concerne i reati compiuti nelle abitazioni ma in relazione al controllo di alcuni passaggi pedonali, in particolare delle sortite delle Mura, e di alcune zone del centro storico e della periferia particolarmente percepite come non sicure”.
Attività culturali: “Le attività che si svolgono sul territorio – spiegano dal castello di Porta San Pietro – dovrebbero essere meglio coordinate puntando all’incremento della loro qualità, alla loro distribuzione nell’arco dell’intero anno (sviluppando quelle che si collocano nei periodi di bassa affluenza turistica) e continuando a sviluppare una comunicazione anticipata dei principali eventi, che in particolare dovrebbero essere promossi tramite canali che raggiungano anche i principali paesi di affluenza turistica. Decisamente positiva la campagna promozionale legata al tema The lands of Giacomo Puccini e comunque la più generale ricerca di una visibilità della città strettamente legata al maestro Giacomo Puccini, anche tramite la realizzazione e lo sviluppo di attività musicali, e non solo, legati alle opere ed alla vita del grande compositore. Per quanto in particolare concerne la realtà museale del territorio, è stata fortemente auspicata la creazione di un “biglietto unico”, acquistabile facilmente anche per via telematica, che consenta la fruizione almeno dei principali musei di Lucca e non solo”.
Attività promozionali del territorio all’estero: “L’Associazione Lucchesi nel Mondo ha da sempre svolto un importante ruolo per la promozione turistica di tutto il territorio provinciale – dice la nota – un’attività che negli ultimi anni si è sempre più istituzionalizzata, sviluppando una positiva sinergia con le amministrazioni locali, che del territorio sono i rappresentanti, e le diverse istituzioni attive n questo settore. Tali iniziative, svolte con il supporto operativo dei circoli esteri, potrebbero essere sviluppate ulteriormente e meglio razionalizzate, anche in considerazione del doppio beneficio che da esse discende: da un lato la promozione turistica della città dall’altro il recupero di una forte identità culturale e di appartenenza delle più giovani generazioni di lucchesi all’estero”.
Valorizzazione dei Lucchesi all’estero e del loro potenziale: “Le associazioni ed i singoli conterranei all’estero – conclude – rappresentano per la città un patrimonio prezioso, di esperienze e professionalità che potrebbe essere messo più efficacemente a servizio del territorio. Molti dei nostri emigranti ed oriundi hanno conseguito importanti traguardi, sia nelle attività economiche che negli studi e che nei settori del sociale e delle attività culturali ed umanitarie. Le loro esperienze potrebbero costituire, se messe a sistema, un importante apporto innovativo e propositivo per la città, così come le sedi estere della Lucchesi nel Mondo rappresentano un importante punto di riferimento per lo svolgimento di iniziative culturali e di promozione economica e turistica.
Sarebbe auspicabile creare un momento istituzionale, in concomitanza con la Festa di Santa Croce durante la quale il sindaco riceva i conterranei all’estero rientrati in città alla sede comunale”.
Politiche di accoglienza e di integrazione: “Coloro che da Lucca sono emigrati all’estero, i loro figli ed i loro nipoti – concludono i Lucchesi nel Mondo – sono custodi e testimoni di una importantissima e significativa storia di integrazione e promozione individuale e sociale. L’associazione, nel tempo ha promosso progetti in ambito scolastico ma non solo, che è disponibile a sviluppare ed incrementare, per sensibilizzare la comunità locale ed in particolare i giovani ad una disponibilità all’accoglienza e all’integrazione, fermo restando il rispetto della legge e delle regole comuni, che parta dalla presa di coscienza di una storia spesso dimenticata, quella dell’emigrazione che caratterizzo il nostro territorio, che, pur non assimilabile con fenomeni attuali, certamente è maestra di apertura e disponibilità verso l’altro”.
“Nell’ambito delle diverse occasioni di incontro o di scambio di opinioni la sede centrale della Lucchesi nel Mondo ha avuto modo di raccogliere opinioni, suggerimenti, proposte ed osservazioni che i nostri conterranei all’estero, affezionati alla nostra terra, hanno espresso su diversi temi legati all’amministrazione del territorio.