Ps e territorio rurale, botta e risposta Angelini-Mammini

1 marzo 2017 | 14:46
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Ps e territorio rurale, botta e risposta Angelini-Mammini

Da Piero Angelini (Governare Lucca) un nuovo intervento per specificare le sue posizioni relative alle quantità edificatorie legare all’approvazione del piano strutturale.
“Per quanto riguarda le aree che noi di Governare Lucca – dice Angelini – riteniamo aree rurali impropriamente inserite nel territorio urbanizzato e che i nostri esperti hanno finito di misurare, informo che si tratta di 166mila metri quadri per le 40 richieste contenute nell’osservazione 198 di Governare Lucca, e 815mila mq per le mie 138 integrazioni all’osservazione 198, in discussione stasera in Consiglio; in totale 981mila metri quadri di territorio rurale sottratto dal piano strutturale alla sua funzione naturale, come riconosciuto anche dalla carta del regime dei suoli della Regione del 2013. Spero di trovare il modo di mettere in rete questi dati, in modo che tutti siano in grado di giudicare con la propria testa”.

“La giunta – commenta Angelini – nella persona del sindaco Tambellini e dell’assessore Mammini avevano però obiettato, nella seduta di mercoledì scorso, che loro, con il piano strutturale, avevano pur recuperato 1 milione di metri quadri, che erano stati trasferiti, perciò, da terreno edificabile a terreno rurale e avevano promesso di portare in Consiglio la documentazione il giorno successivo. Poiché tutto ciò non era avvenuto, mi ero permesso il giovedì di chiedere al riguardo, con l’accesso agli atti, la documentazione promessa. Oggi ho ricevuto dall’ingegner Giannini, la seguente comunicazione: “Non sono agli atti degli uffici analisi, dati, informazioni in termini di superficie fondiaria e lotti di terreno, riconducibili a quanto richiesto, sia in relazione alle elaborazioni concernenti il nuovo piano strutturale, sia in relazione ad altre attività svolte dagli uffici”.
“Poiché non posso pensare che siano il sindaco Tambellini e l’assessore Mammini, ne devo dedurre, evidentemente, che il dirigente Antonella Giannini si sia messa anche lei, come me, a dir bugie”.
In nottata la risposta dell’assessora Mammini alla nota del professore: “Il consigliere Angelini ancora una volta mistifica la realtà per difendere le sue teorie e i suoi curiosi assiomi relativi al piano strutturale – dice la rappresentante di giunta – Il consigliere infatti si dimentica di riportare la seconda parte della risposta della dirigente Antonella Giannini alla sua richiesta di accesso agli atti, forse perché fa più gioco dare agli altri dei bugiardi per dimostrare assurde teorie piuttosto che dire la verità o più semplicemente tacere. La risposta della Giannini da lui riportata nella nota a stampa infatti continua così: “Pur tuttavia, nello spirito della collaborazione, si allega alla presente una carta elaborata dall’ufficio che va incontro alle richieste da lei avanzate”.
Il consigliere soprattutto omette la carta nella quale sono riportate le aree che, previste trasformabili nel regolamento urbanistico vigente, sono state riportate dal nuovo piano strutturale in territorio rurale e che ammontano a circa 1000 ettari. Il sindaco e l’assessore Mammini mai hanno parlato di superficie fondiaria ma di ettari e confermano nuovamente quanto già dichiarato:
a fronte di questi famigerati 100 ettari (gli esperti di Angelini hanno appena terminato di fare le misurazioni e parlano di 981mila metri quadri) inseriti nel territorio urbanizzato, certamente ci sono oltre 1000 ettari che il piano strutturale 2016 correttamente restituisce al territorio rurale”.