Meetup Lucca: “Candidato M5S non è ufficiale”

5 marzo 2017 | 08:31
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Meetup Lucca: “Candidato M5S non è ufficiale”

Nessuna spaccatura nel Movimento Cinque Stelle? Non del tutto. Almeno stando a quanto afferma uno di coloro che era stato indicato come possibile candidato a sindaco, Fabrizio Buccianti. Che rigetta l’ufficialità della candidatura di Massimiliano Bindocci e parla di “regole” da rispettare: “In qualità di portavoce candidato sindaco espresso dal Meetup M5S di Lucca – dice Buccianti – e a nome del meetup stesso considero premature le anticipazioni riguardo al nome del candidato che condurrà la campagna elettorale per il M5S. Tale nome, secondo le regole del Movimento 5S non può essere ancora dato. Il Movimento 5 Stelle esprime generalmente una sola lista in ogni Comune. Nel caso siano proposti due candidati e/o vi siano addirittura due liste presentate (come sta avvenendo a Lucca), la decisione finale viene stabilita tramite consultazione online tra tutti gli iscritti al portale e non con votazioni in seno al gruppo stesso dei candidati consiglieri e men che mai con voto per alzata di mano o telefonico”.

“In nessuna eventualità poi – prosegue Buccianti – la decisione su chi sia il candidato sindaco che rappresenti il M5S In campagna elettorale, è presa da Davide Casaleggio o dallo staff.
Lo staff di cui fa parte Davide Casaleggio ha un ruolo estremamente importante invece perché verifica eventuali irregolarità e sottopone le liste a rigorosa verifica riguardo a eventuali carichi penali o denunce in corso riguardo i candidati consiglieri ed il candidato sindaco. Per amor di verità verso i lettori è importante chiarire che nel Movimento 5 Stelle a decidere chi siano i portavoce nei consigli comunali, regionali e in Parlamento sono gli iscritti e non una lista di consiglieri non certificati o oligarchie calate dall’alto: questo è un punto fermo e di grande sostanza democratica e partecipativa. Ogni altro criterio non è previsto ed è comunque suscettibile di revisione ed eventuale annullamento per indire poi un voto sul portale. Non ci possiamo riconoscere, fra l’altro, neanche nelle modalità di gestione e diffusione di notizie inesatte relative al Movimento, ai candidati consiglieri, al candidato sindaco, notizie che fra l’altro non potrebbero essere date perché la lista che le ha date non é ancora certificata. Fra queste anomalie c’é anche la nota apparsa in un articolo relativamente al programma elettorale a cinque stelle: “…una delle cose più inutili che i partiti possano fare”. Il orogramma invece costituisce per noi, per i 5S, la base fondante di ogni azione che il sindaco, su mandato del gruppo e dei suoi elettori, deve mettere in atto per raggiungere gli obiettivi previsti dal programma stesso. In particolare il nostro è stato elaborato con molta attenzione in un lungo arco di tempo e supportato da esperti e professionisti, nonché da cittadini attivi che conoscono il territorio e le sue esigenze. Un programma particolarmente innovativo nella forma e nei contenuti che ci auguriamo apprezzerete leggendolo. Questo nostro intervento è solo per chiarire quali siano le regole del Movimento e come si debbano applicare. Non attenersi a queste regole facendo annunci e proclami prima del tempo non fa che aggiungere confusione sulla vera natura dei meetup e del M5S. Un rapporto leale e trasparente con i cittadini è un punto imprescindibile di moralità cui siamo sicuri vogliano convergere tutte le anime del Movimento”.