
Matteo Garzella all’attacco del candidato sindaco Remo Santini, che ‘sfida’ a un confronto pubblico sul programma. “Ho fatto centro – diece – Che Santini sia il candidato di comodo del Pd fiorentino per supportare la corsa del sindaco uscente lo denuncio da settimane e adesso dopo l’attacco nei miei confronti per non aver votato il piano strutturale da parte di Fratelli d’Italia, è seguito il plauso di Marcucci a Santini e poi una nota congiunta dei partiti di centro destra per appropriarsi di un tema al centro della mia campagna elettorale, ossia la svendita a Firenze, nel vano tentativo di dissimulare l’inciucio Tambellini-Santini e distrarre l’elettorato. Evidentemente sono stati presi in castagna”. Ma Garzella non si limita all’analisi delle esternazioni dei seguaci di coloro che definisce con l’acronimo “Sanbellini”: “Invito il candidato Santini – conclude – per un confronto sui programmi per la città. Che venga da solo o in compagnia del suo amico Tambellini non fa differenza”.