LiberaLucca scioglie le riserve sul polo di centro

15 marzo 2017 | 14:05
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LiberaLucca scioglie le riserve sul polo di centro

LiberaLucca, siamo al rush finale. Il movimento del presidente emerito del Senato, Marcello Pera, è pronto a decidere la rotta verso le amministrative. Lo farà in un incontro fra i simpatizzanti che si terrà venerdì (17 marzo) nella sede della Encom 21 di Mario Pardini in cui si dovrà decidere se presentare una lista civica con un candidato a sindaco per le prossime elezioni oppure proseguire l’attività come associazione politico-culturale ma senza essere presenti alle amministrative.

Sarebbero due le anime all’interno del movimento_ coloro che vorrebbero partecipare comunque alla tornata elettorale di primavera, creando un polo di centro che sia alternativo al centrosinistra ma anche alle derive sovraniste di Lega e Fratelli d’Italia. E chi, invece, vorrebbe continuare ad animare il dibattito cittadino ma senza schierarsi ufficialmente, pur mantenendosi distante dalle posizioni di Santini e Tambellini. Dal primo perché nella coalizione è presente la Lega Nord, la cui politica non sarebbe ben vista da molti dei moderati che hanno ispirato, dai secondi per una posizione critica nei confronti dell’operato degli ultimi cinque anni della giunta Tambellini.
Il candidato, una volta sciolte le riserve, sarebbe la dirigente scolastica Donatella Buonriposi. Ma per proseguire con la strada della “discesa in campo” occorrerà superare un certo scetticismo che, al momento, proviene dallo stesso Marcello Pera, più orientato con lo sguardo a faccende romane che non ai temi locali, nonostante l’impegno nell’organizzazione degli incontri e convegni degli ultimi mesi. Lo stesso Pera, peraltro, potrebbe essere il capolista di LiberaLucca per le amministrative, con un impegno meno gravoso nella campagna elettorale ma allo stesso tempo con un ruolo di prestigio come richiesto dai suoi fedelissimi della prima ora.
Nel caso in cui, invece, la lista LiberaLucca non dovesse presentarsi alle elezioni, comunque, non tramonterebbe l’ipotesi del polo di centro alternativo a Tambellini e Santini. Un dialogo sarebbe in corso con il presidente del consiglio comunale Matteo Garzella e la sua lista Lucca, avanti tutta e co Governare Lucca di Piero Angelini. E chissà che a questo dialogo a tre non possa partecipare anche la lista Buonvento del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che, in rottura con il Partito Democratico non avrebbe ancora trovato punti di dialogo e di prospettiva con il sindaco uscente Alessandro Tambellini.
Per una situazione politica che, al di là degli schieramenti consolidati (al momento sono candidati, partendo da destra, Fabio Barsanti, Marco Santi Guerrieri, Ilaria Quilici, Remo Santini, Matteo Garzella, Massimiliano Bindocci, Alessandro Tambellini e il candidato della Sinistra, probabilmente Marina Manfrotto o il sindacalista Daouda Ndoye) è ancora fluida e potrebbe vivere ancora interessanti colpi di scena. Considerando anche che in contemporanea si svolgerà anche la campagna elettorale per il referendum sul lavoro e continuerà la ricerca degli equilibri a libello nazionale fra partiti tradizionali e movimenti di recente costituzione.

Enrico Pace