
La campagna elettorale entra nel vivo. E si porta dietro le inevitabili polemiche, che, a volte, rischiano di diventare anche lessicali.
Ha destato non poco scalpore, in particolare, il breve video con cui il giornalista Paolo Del Debbio ha annunciato il suo appoggio al candidato di centrodestra, suo collega giornalista, Remo Santini. Nel messaggio postato sulle pagine social, infatti, un passaggio ha attirato la polemica sul linguaggio usato: “La gente – dice Del Debbio nell’intervento rivolgendosi a Santini – ha le palle piene, non gliele riempire ulteriormente, vedi se gliele svuoti un po’”.
Un intervento che non ha mancato di attirare l’attenzione di Giulio Sensi, presidente Geal ma a sua volta giornalista e comunicatore di vaglia, schierato apertamente per il secondo mandato di Alessandro Tambellini: “Da cittadino, umile e pacifico – commenta – partigiano di un altro candidato sindaco, esprimo un desiderio ecumenico: mi piacerebbe che la campagna elettorale che inizierà fra un po’ nella mia bella città, fosse un campo di battaglia degno del garbo che contraddistingue Lucca e la lucchesità da secoli. Che sia anche aspra, ma garbata e corretta. Lucca ne ha bisogno, per continuare ad essere quella perla che illumina gli occhi di chi la vive o la visita”.
Sarà davvero così o il garbo lucchese vivrà un periodo di temporanea sospensione elettorale?