Nuovo centro per le famiglie, Sinistra con Tambellini: “Che diventi casa dei diritti”

16 marzo 2017 | 15:09
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Nuovo centro per le famiglie, Sinistra con Tambellini: “Che diventi casa dei diritti”

A fare le congratulazioni all’amministrazione comunale di Lucca per il nuovo centro per le famiglie inaugurato a San Concordio i giorni scorsi è Sinistra con Tambellini, la lista d’impegno civico che alle elezioni della prossima primavera sarà presente sulla scheda elettorale per sostenere la conferma del sindaco uscente.

“Durante l’inaugurazione – sottolinea Sinistra con Tambellini – il vicesindaco Ilaria Vietina ha voluto porre l’accento sul plurale contenuto nel nome, centro per le famiglie: oggi esistono varie tipologie di famiglie, con stili di vita diversi, e l’uso del plurale vuole essere inclusivo, senza categorizzazioni, e lanciare un messaggio culturale e politico di apertura. In questi cinque anni, l’amministrazione Tambellini ha lavorato per aumentare i servizi per i cittadini, intesi come strumento concreto per far crescere l’uguaglianza e i diritti per tutte e tutti, nessuno escluso”.
“L’impegno portato avanti fino ad oggi può e deve crescere negli anni a venire – incalza Sinistra con Tambellini – La nostra proposta è che nella prima parte della prossima legislatura si lavori per realizzare una vera e propria ‘casa dei diritti’: un centro, gestito in stretta collaborazione con le associazioni del territorio, dove trovino spazio tutte le realtà che operano nell’ambito della promozione dei diritti delle persone, in particolare per quelle maggiormente sprovviste di tutele, e cioè gli ultimi. Pensiamo per esempio ai migranti, ai senza fissa dimora, ai nomadi, ai disoccupati, ai precari, a chi cerca un’occupazione dopo un periodo di detenzione. Lavoriamo tutti insieme, per pensare e costruire a un luogo, con servizi e attività integrate di supporto e orientamento, vicino alle donne e agli uomini in difficoltà; attualmente ai limiti, se non al di fuori, della fascia protetta da tutele”.
“A Lucca possono crescere, ancora di più, i diritti di tutte e tutti. – ricorda Sinistra con Tambellini – Per far ciò, è però indispensabile che l’amministrazione Tambellini venga confermata. Se la sinistra si divide, il rischio concreto è che accada come nella vicina Cascina: dove la contrapposizione a sinistra ha aperto la strada a una destra razzista e omofobica, che nega i diritti e che fa della contrapposizione sociale la caratteristica principale del proprio stile di governo”.