Quilici (Lega Toscana): “Sanità, serve un solo ospedale ma efficiente”

16 marzo 2017 | 07:26
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Quilici (Lega Toscana): “Sanità, serve un solo ospedale ma efficiente”

Ilaria Quilici, candidata sindaco per la Lega Toscana, all’attacco sulla questione sanità: “Non passa giorno – dice Quilici – che non giunga notizia di disservizi e carenze riguardanti la sanità lucchese e l’erogazione dei servizi sanitari: tutto accade senza che si giunga a un punto di svolta per garantire un assistenza che vada incontro alle esigenze dei cittadini. Occorre quindi che il nuovo sindaco di Lucca si faccia portavoce di questa situazione negoziando con la Regione Toscana e nello specifico con l’assessore regionale alla sanità Saccardi affinchè l’ospedale San Luca torni a essere un punto di riferimento per i cittadini”.

“Stiamo assistendo – spiega – a un progressivo impoverimento della sanità lucchese, l’ospedale sta subendo un processo di declassamento e depotenziamento: con riduzione di servizi, chiusure di reparti specialistici (come l’oncologia) e con riduzione di personale addetto all’assistenza. La conseguenza diretta è lo scadimento del servizio erogato. Non è accettabile avere un ospedale che seppur nuovo sia dotato di un pronto soccorso con un organico insufficiente dove si parcheggiano pazienti su una barella per 15 ore; non è concepibile che un cittadino debba attendere più di sei mesi per eseguire alcuni esami diagnostici o che per alcuni interventi oculistici la lista di attesa superi i 18 mesi. Il segnale che la Regione manda ai cittadini è chiaro: se volete farvi curare andate fuori Lucca”.
“Che dire poi – conclude – che in provincia di Lucca si stanno mantenendo ben quattro presidi ospedalieri tutti attivi. Costi quadruplicati, personale distribuito su quattro strutture, servizi doppi… Dov’è il risparmio tanto paventato che si doveva realizzare con la costruzione del San Luca? Molti servizi che erano al Campo di Marte sono in trasferimento al San Luca, aggravando ulteriormente la situazione: il personale del San Luca, già in sofferenza (sembra che dal concorsone per Lucca non ci saranno assunzioni) sarà caricato di ulteriore lavoro. Sarà forse il caso di cominciare a pensare di portare tutti i servizi al San Luca? I cittadini di Lucca hanno il diritto di avere un ospedale che funziona, e non un ospedale che fa da succursale a ospedali più grandi, che non potranno sicuramente in futuro gestire un’utenza sempre maggiore. Se sarò sindaco nel mio ruolo farò sentire la mia voce in tutti i modi possibili, perché la salute è bene primario, un diritto sancito dalla Costituzione, che deve essere garantito con adeguati livellli qualitativi. Per questo non è possibile che la sanità sia gestita come un profitto o un’azienda qualsiasi, le persone non sono numeri e devono essere servite nei modi più opportuni. Viene infine da chiedersi dove sia la famosa eccellente sanità toscana e dove siano i consiglieri regionali eletti nel nostro territorio e che dovrebbero controllare, verificare e monitorare quotidanamente la situazione”.