Sinistra con Tambellini: “Campo rom, i problemi li hanno creati quelli come Donzelli e Chiari”

“Il consigliere regionale Donzelli è calato da Firenze a Lucca, e insieme all’ex assessore Marco Chiari ha invocato le ruspe sul campo rom. Ma si è dimenticato di dire che la situazione di degrado alle Tagliate l’hanno creata proprio Alleanza Nazionale, Forza Italia e la Lega Nord: i vecchi partiti che oggi si nascondono dietro la lista paravento di Remo Santini, perché sanno di essere impresentabili”.
Apre coosì la nota di Sinistra con Tambellini, la lista d’impegno civico che alle elezioni sarà presente per sostenere la conferma del sindaco uscente.
“Quando Lucca la governavano loro – continuano – e Chiari era in giunta, nel campo nomadi erano presenti 47 persone in più di oggi, e il Comune pagava ogni anno 100mila euro di bollette per gli allacci abusivi dell’acqua. Con l’amministrazione Tambellini finalmente è stata ripristinata la legalità, è stato bloccato il turn over e nessun nuovo arrivo ha sostituito chi se n’è andato: ciò significa che entro tre anni, il campo rom potrà essere smantellato, senza per questo calpestare la dignità personale di nessuno”.
“Lo show di Donzelli e del Chiari al campo rom ha le gambe corte, come tutte le bugie – attacca Sinistra con Tambellini – Questi che oggi montano sulle ruspe sono gli stessi che hanno governato Lucca per quindici anni; sono quelli hanno attribuito (caso pressoché unico in Italia) due numeri civici alle piazzole del campo rom delle Tagliate, dando adito a diritti e titoli a chi lì si era stanziato; sono quelli che per anni hanno autorizzato il turn over, permettendo nuovi arrivi al posto di chi se ne andava; sono quelli che ogni anno consentivano che il Comune pagasse 100mila euro per saldare le bollette dell’acqua per gli allacci abusivi. Adesso non basta nascondersi dietro la lista paravento di Remo Santini, per cancellare gli sbagli del passato, di cui proprio loro sono stati i protagonisti. Invocano le ruspe: ma le ruspe è meglio che i lucchesi le utilizzino per spazzar via la vecchia politica, che sta facendo carte false per tornare a galla”.
“Quando Tambellini è diventato sindaco, alle Tagliate erano presenti 126 persone, la situazione era di completo degrado, e gli allacci all’acqua erano abusivi – ricorda Sinistra con Tambellini – Oggi chi usa l’acqua, come ogni altra utenza, se la paga. E dal 17 luglio 2015, l’amministrazione Tambellini ha ufficialmente chiuso ogni nuovo accesso al campo rom: ciò significa che nessuno potrà mai più sostituire chi se ne sta andando. A fine mese, saranno 79 le persone ancora presenti: 46 in meno di quelli che ne abbiamo trovato all’inizio del mandato. Il processo è ormai avviato, e indietro non si torna: entro tre anni, contiamo di chiudere definitivamente il campo. Ciò sta avvenendo senza violenze, nel pieno rispetto della dignità di tutte e tutti, e con uno spirito di assoluta collaborazione con le comunità sinte, rumene e gagè presenti. L’amministrazione Tambellini si è fatta carico degli sbagli del passato, senza slogan e urla, ma con serietà e responsabilità. Andiamo avanti, e lasciamoci il passato alle spalle”.