Impianto idroelettrico a Saltocchio, passa la variante

28 marzo 2017 | 22:00
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Impianto idroelettrico a Saltocchio, passa la variante

Un impianto idroelettrico da ripristinare in parte lungo il canale del pubblico condotto a Saltocchio: i lavori della società Renowa Power sono già partiti lo scorso 12 ottobre e stasera (28 marzo) in consiglio comunale è arrivato l’ok alla variante puntuale per “adeguare” normativamente l’area alla realizzazione di impianti tecnologici. Un passaggio necessario, visto che per il cantiere, opera pubblica urgente e indifferibile per legge, era stata attivata la procedura dell’autorizzazione unica attraverso la conferenza dei servizi.

“Il consiglio comunale – ha spiegato all’assise riunita a Palazzo Santini l’assessore all’urbanistica Serena Mammini – è chiamato ad approvare una variante puntuale per completare l’iter autorizzativo”. Con l’atto sarà possibile, in particolare, per Renova realizzare un locale di consegna dell’energia elettrica prodotta.  
L’area individuata per l’intervento ricade infatti, secondo il vigente regolamento urbanistico, nel Parco del Serchio, dove sono ammessi soltanto interventi per attività di uso collettivo o per scopi sociali. La variante renderà l’area normativamente adeguata per la realizzazione di impianti tecnologici. Si tratterà di un manufatto inferiore ai 200 metri cubi, un modesto volume tecnico a un piano che, secondo il progetto, sarà realizzato con struttura portante in cemento armato e tamponamento in muratura e sarà parte integrante e sostanziale dell’impianto idroelettrico ripristinato, che si sviluppa interamente all’interno del plesso industriale della cartiera.
Anche questa pratica è finita nel mirino dell’opposizione, in particolare la consigliera di Fds Roberta Bianchi ha sostenuto “la mancanza di interesse pubblico”, perché “si tratta di un impianto gestito da un privato”. Angelini, consigliere comunale di Governare Lucca, ha sostenuto che la variante “è una piccola Antraccoli – dice riferendosi alle polemiche sul progetto del centro polivalente -: gli strumenti urbanistici prevedono in quel luogo soltanto interventi e manufatti di uso collettivo e per scopi sociali”. Il via libera è arrivato con 18 voti favorevoli.