Barsanti: “Tambellini fa campagna coi soldi dei lucchesi”

30 marzo 2017 | 08:44
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Barsanti: “Tambellini fa campagna coi soldi dei lucchesi”

Il candidato sindaco Fabio Barsanti attacca Alessandro Tambellini: “Il candidato del Pd alle prossime elezioni sta usando il Comune per la propria campagna elettorale – scrive Barsanti – attraverso una politica di annunci e iniziative di mera propaganda.”
“Da quando Tambellini ha annunciato la propria candidatura – continua Barsanti – c’è stato un proliferare di conferenze stampa che, a differenza del passato, vedono tutte la presenza del sindaco. Si tratta di una serie di annunci di cosa – forse – avverrà in città ben oltre il mandato di Tambellini: il museo della città (pronto nel 2018), il piano del traffico, la ex Manifattura (un progetto che sarà terminato non prima del 2020), qualche vaga promessa su mercato del Carmine e Museo del Fumetto”.

“Abbiamo poi dovuto assistere a iniziative propagandistiche come per il sottopasso di via Ingrillini – inaugurato in fretta e furia lasciando il traffico della zona nel caos e le rampe di accesso interdette ai disabili. Tambellini – continua Barsanti – si è poi scoperto sindaco animalista dopo 5 anni, scagliandosi contro i circhi con gli animali per compiacere la protesta delle associazioni e sempre a fine mandato arrivano le colonne di ricarica dei mezzi elettrici. Risulta invece quasi offensivo il servizio Sos strade, con cui adesso il Comune su richiesta dei cittadini sistema le buche in 48 ore. Si tratta della stessa amministrazione che per 5 anni ha latitato sulla manutenzione ordinaria, costringendo spesso i cittadini a fare da soli, ai quali io stesso mi sono unito più volte con CasaPound”.
“Ricordo infine – sottolinea Barsanti – come Tambellini abbia regalato una piazza della città alla massoneria locale per costruire la statua di Geminiani: anche questa una mossa fatta non da sindaco ma da candidato del Pd in cerca di voti. E infine ad Antraccoli è stata agevolata l’associazione della moglie di un consigliere di maggioranza. Il quadro che emerge è quindi grave  il professor Tambellini ha diritto di fare campagna elettorale in quanto candidato, ma in quanto sindaco ha il dovere di non strumentalizzare il Comune, cioè la casa di tutti”.
“Il mio comitato elettorale – conclude – si trova in via Michele Rosi 76: un comitato totalmente autofinanziato. Tambellini invece il suo comitato pare averlo fatto a Palazzo Orsetti, a spese però di tutti i lucchesi”.