Giglio (SiAmo Lucca): “Segnalazioni a Equitalia, no al Comune-sceriffo”

30 marzo 2017 | 15:29
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Giglio (SiAmo Lucca): “Segnalazioni a Equitalia, no al Comune-sceriffo”

Il Comune di Lucca segnala i morosi a Equitalia, ed è subito polemica. A criticare quest’azione Giuseppe Giglio, candidato della lista civica SiAmo Lucca che sostiene Remo Santini.  “Rimango sconcertato – afferma l’avvocato Giglio – da un’azione dalla quale emerge in modo netto l’immagine di un comune sceriffo ben lontano dai proclami di ascolto e disponibilità ad aiutare i cittadini che il sindaco uscente Tambellini sta sbandierando in campagna elettorale”. Secondo Giglio è “giusto che i cittadini paghino le tasse, ma il Comune dovrebbe fare da tramite con la società di riscossione per trovare soluzioni condivise e soprattutto, prima di inviare la segnalazione, verificare la reale situazione patrimoniale in quanto non viene comunicato, alla stessa Equitalia lo stato del conto corrente, la condizione delle proprietà o la quantificazione dello stipendio”.

“Da anni – aggiunge Giglio – stiamo attraversando un periodo di crisi economica che va in parallelo con un aumento delle tasse. Le persone in certi casi sono impossibilitate a pagare perché hanno perso il lavoro o non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Avere una casa di proprietà pagata con anni di sacrifici o un conto corrente con qualche risparmio non può essere considerato motivo sufficiente per venire segnalati. La riscossione coattiva con l’aggressione dei beni che il cittadino può avere deve essere l’estrema ratio perpetrata solo dopo aver attentamente valutato se si tratta di persone veramente in difficoltà o di furbetti. E’ chiaro – conclude Giglio – che le tasse vanno pagate ma occorre anche cercare le risorse economiche, oltre che nelle tasche dei cittadini, nella riduzione delle spese che, nel caso specifico dell’attività di riscossione, sono notevoli vista la gestione assurdamente divisa tra Ufficio tributi, Equitalia e Lucca Holding Servizi con criteri discutibili e, sotto alcuni aspetti, palesemente vessatori. Non dimentichiamoci, quindi, che i cittadini siamo tutti noi. Siamo quelli che ci sentiamo continuamente dire che dobbiamo pagare sempre più tasse per coprire i buchi di bilancio e quelli che vengono sanzionati per ogni minimo sgarro. Abbiamo, però, un grande potere: la libertà di voto”.