Santi Guerrieri: “Caos migranti a Stazzema, può succedere anche a Lucca”

Momenti di tensione all’agriturismo Le Poiane di Stazzema, luogo di accoglienza per richiedenti asilo. Secondo quanto riferito da Marco Santi Guerrieri, candidato sindaco di Lucca, uno dei profughi, al momento dell’arrivo di alcuni volontari della Croce Rossa per il trasporto di due ospiti in altra località, avrebbe minacciato con delle pietre i presenti. Sul posto anche una macchina dei carabinieri.
“Chi fugge dalla guerra – commenta – sa bene cosa significhi essere profughi e mai si permetterebbe di alzare la voce verso coloro che gli tendono la mano per offrirgli un tetto, un letto ed un pasto caldo. Un atto di palese insubordinazione, gratuito, tipico di chi non ha niente da perdere e nel caso odierno verso un pubblico ufficiale della Croce Rossa. Una ennesima riprova che da questa gente non ci può attendere nessuna formula che abbia a che fare con l’integrazione, anzi la propensione ormai diffusa a considerare se stessi immuni dalle nostre leggi. Vediamo ora se la Croce Rossa sporgerà querela denuncia nei confronti di questi “profughi”, in quanto se così fosse si attiverebbe per loro un percorso destinato al rimpatrio”.
“Quanto oggi accaduto nel Comune di Stazzema potrebbe accadere ovunque, Mi domando cosa aspetti il sindaco Tambellini al di là degli slogan a cui ormai più nessuno crede a mettere mano al problema dei 220 ospiti della Croce Rossa. Una bomba ad orologeria quella del campo delle Tagliate già innescata da tempo e pronta ad esplodere non appena se ne presenterà l’occasione. Una cosa è certa: se sarò eletto sindaco tendopoli e campo nomadi in quel delle Tagliate a Lucca resteranno unicamente un lontano ricordo nella memoria dei lucchesi”.