
Sabato (8 aprile) a San Giuliano Terme, ci sarà l’inaugurazione ufficiale della Mala Servanen Jin, casa delle donne che combattono, alla cui riqualificazione ha partecipato anche l’associazione lucchese Il Giardino di Marinella.
“Mala Servanen jin – dicono dall’associazione – è per molti aspetti come il concretizzarsi del nostro sogno. Donne che insieme costruiscono un luogo che sarà sorgente di attività e di energia costruttiva. E ora che tutto è pronto vogliamo diffondere l’invito ad esserci sabato prossimo”.
“Ad un mese dalla riapertura dell’ex centro di accoglienza in via Garibaldi 192 a San Giuliano, la Mala Servanen Jin, casa delle donne che combattono, verrà ufficialmente inaugurata – spiega l’assemblea delle donne in lotta – In queste settimane lo spazio è stato bonificato e riqualificato, ha cambiato volto: non più un luogo di abbandono e degrado, abitato dai fantasmi ma un luogo aperto, complesso e vitale in cui confrontarci e organizzare la risposta collettiva alle violenze che subiamo in quanto donne, per uscire dall’emergenza e ridefinire le nostre identità. Diverse generazioni di donne hanno sistemato e stanno construendo questo progetto di riscatto e audeterminazione. Con la solidarietà e l’aiuto del quartiere e di tante altre persone siamo riuscite nella sfida più grande: mostrare che si può avere la forza di contare, affermare i propri bisogni e cercare delle soluzioni assieme”.
Sabato alle 17 ci sarà la presentazione dell’adelle donne in lotta, progetto dal quale è nata l’occupazione della Mala Servanen Jin. Alle 18,30 sarà presente lo spazio antiviolenza autogestito romano Centro Donna l.i.s.a. La giornata si concluderà con un’apericena musicale con il duo Jeka.