Area Coop, Daddio: “Camaiore non ha bisogno di un altro supermecato”

“In questa parte finale della legislatura si cerca di portare a conclusione pratiche in sospeso da anni ed una di queste è quella conosciuta come Area Coop”. Inizia così la nota del comitato elettorale del candidato Marco Daddio. “Voci di corridoio – spiega il candidato – mormorano che la fretta di affrontare la questione sia dovuta esclusivamente alle pressioni della proprietà per vedere rispettati i propri diritti, condivisibili o meno. Vale la pena ricordare che tutto ebbe inizio sotto l’amministrazione Pezzini, con il rilascio di una concessione edilizia poi sottoposta a convenzione sotto l’amministrazione Ceragioli nel lontano 1999. Camaiore – ribadiscono – non ha bisogno di un nuovo insediamento di grande distribuzione. Esiste già una Conad a misura d’uomo, ben inserita nel tessuto commerciale camaiorese, che ha dimostrato di poter convivere con i negozi di vicinato presenti nel centro storico e in periferia. Tuttavia le regole vanno rispettate e soprattutto vanno rispettati i diritti di tutti, anche se non si condividono nella sostanza”.

“Detto questo – continuano – riteniamo che si possa fare di più di quanto concordato con la proprietà che prevede in cambio lavori di pubblica utilità per 230mila euro e dieci posti auto sempre pubblici, come esplicitato dal consigliere Daniele Ricci in commissione consiliare che segue l’urbanistica. Pensiamo che tutti i posti auto relativi all’insediamento possano essere usufruiti da tutti dopo l’orario di chiusura dell’attività commerciale e non solamente 18 giorni l’anno come offerto. Inoltre un equo punto d’incontro potrebbe essere la presa in carico dell’illuminazione dell’area da parte del Comune in cambio di questo ‘uso pubblico di proprietà privata’. Una soluzione – concludono – che porterebbe beneficio sia ai commercianti – in occasione di manifestazioni soprattutto nel periodo estivo – sia ai cittadini camaioresi che avrebbero a disposizione gratuitamente un parcheggio vicino al centro”.