Pisani segretaria del Pd, Petrini (Fdi): “Ora è al tavolo con chi attaccava”

Matteo Petrini, responsabile di Fratelli d’Italia Capannori, mette nel mirino la nomina di Silvana Pisani a segretario comunale del Pd a Capannori. “Dopo aver attaccato Menesini alle primarie del 2014 – afferma Petrini -, viene nominata segretaria comunale, in una sorta di ‘volemose bene’ volto ad accontentare tutti”.
“La Pisani – continua Petrini – che nel vicino 2014 attaccava l’allora bersaniano Menesini sostenendo di essere una renziana della prima ora con vedute incompatibili con la vecchia amministrazione, rientra così nei ranghi di quel Pd che, ancora una volta, si presenta come un recipiente di persone che, seppur in disaccordo, si uniscono con il solo scopo di non perdere la poltrona”.
“Non solo la nuova segretaria del Pd ha accettato di sedersi al tavolo di persone della vecchia giunta, ma ha altresì smentito il suo rifiuto per la figura del capo di Gabinetto, che ad oggi ci risulta essere pienamente operativa all’interno del Comune ed occupata da Emanuele Pasquini – aggiunge Petrini -. Ecco allora che il filtro che la Pisani voleva eliminare è ben presente ed accettato anche dalla nuova segretaria del Pd”.
“Dopo aver dato del ‘delfino’ al sindaco Menesini, allora vice-sindaco dell’amministrazione del Ghingaro, e dopo essersi definita una ‘tigre a difesa di tutti i cittadini capannoresi’ ecco che oggi – scrive – tutte le dichiarazioni fatte vengono smentite dalla nomina a segretario del Partito Democratico capannorese. Questa politica di compromessi non ci piace – dice Petrini -: la Pisani, durante le primarie, è stata votata da buona parte degli iscritti al Pd capannorese che, non volendo dare fiducia a Menesini, riposero le loro speranze in un’alternativa che, a primarie finite, alternativa non si è rivelata”.
“Vorremmo chiedere a quel 20 per cento degli iscritti al Pd che votarono per la Pisani cosa pensano oggi – conclude – e se il loro voto è stato ripagato dall’impegno nel mantenere la linea tenuta e le promesse fatte. 712 capannoresi che, esprimendo la loro opinione, oggi vedono vanificato quanto detto nel 2014 e la possibilità di costruire qualcosa di alternativo alla continuità del duo Del Ghingaro – Menesini”.