
La notizia era nell’aria da qualche giorno, adesso è ufficiale. Vittorio Sgarbi, con il suo progetto Rinascimento, appoggerà alle amministrative di Lucca la candidata Donatella Buonriposi. L’ufficializzazione è arrivata oggi, ma all’appoggio si lavorava già da qualche settimana grazie ai buoni uffici del sindaco di Borgo a Mozzano, Francesco Poggi, che della stessa potrebbe essere il capolista. Della partita dovrebbe essere anche Luca Nannipieri, che in tempi di campagna elettorale come possibile candidato sindaco aveva indicato proprio in Sgarbi un possibile assessore alla cultura per Lucca.
Questa la nota ufficiale del progetto Rinascimento.
“Il progetto Rinascimento di Vittorio Sgarbi – si legge – entra nella campagna elettorale lucchese. Il noto critico d’arte sosterrà la candidatura a sindaco di Donatella Buonriposi, con l’obiettivo di mettere al centro del programma amministrativo cultura ed arte. “E’ il primato della bellezza, su cui occorre ritornare a credere e ad investire. Abbiamo un patrimonio immenso che racchiude un’economia da valorizzare e vedere, ma ignota a tanti. C’è qualcosa di alterato nella percezione di ciò che l’Italia è. E di questo fatto la politica non si occupa. E’ come se il governatore delle Maldive fingesse di ignorare il mare …”. L’armonia, la bellezza, la creatività come fatti della politica. Il percorso prevede la presentazione di una lista che si candida a governare la città, formata da professionisti, esperti, giovani appassionati delle varie discipline: docenti, storici dell’arte, artisti, musicisti, architetti, restauratori, archivisti, operatori turistici. Obiettivi: dare vita ad un laboratorio permanente, una città aperta allo scambio, al confronto 365 giorni l’anno, capitale e riferimento per la libera creatività, la formazione; incitare i giovani ad essere attivi e non solo passivi, protagonisti, soggetti e non oggetti del proprio territorio; aiutare le decine di associazioni culturali che rendono unica Lucca a trovare spazi e risorse per crescere e lavorare. In ultimo, favorire l’intervento di tutti gli operatori che potranno trovare nella cultura il volano del futuro sviluppo economico”.