Lucca Città in Comune boccia il decreto sicurezza firmato Minniti

13 aprile 2017 | 10:08
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Lucca Città in Comune boccia il decreto sicurezza firmato Minniti

“La nostra sicurezza non è quella della falsa sinistra del decreto Minniti”. A sostenerlo è la lista Lucca Città in Comune. “Il decreto sicurezza – si legge in una nota – elaborato dal ministro degli interni Minniti è in queste settimane al vaglio del Parlamento. In varie piazze d’Italia si moltiplicano le manifestazioni di protesta contro un testo di legge che molti ritengono si limiti a combattere i poveri, senza scalfire le cause delle povertà. Questo decreto determinerà la nascita di un diritto speciale (già questo lo renderebbe incostituzionale) e con lo spettro della detenzione prolungata, dell’assenza di una possibilità di ricorso, del rimpatrio forzato dei migranti, costringerà molte persone a vivere nell’ombra”.

“Non solo – sostiene la lista del candidato sindaco Marina Manfrotto – si creerà ingiustizia, ma si moltiplicheranno i problemi e i fenomeni che si dichiara di voler contrastare. Lucca Città in Comune è consapevole della percezione di insicurezza che hanno i cittadini e non evita la questione, ma ha un’idea diversa di sicurezza: una città sicura è uno spazio urbano ricco di servizi, di scuole, di luoghi di aggregazione e di incontro, dove relazioni, contatti e solidarietà sono il fondamento di legami sociali e dove il senso di comunità è diffuso e facilita l’aiuto e la protezione. Per questo faremo rete con altre realtà che si sono già espresse in opposizione in tutto il paese (amministrazioni pubbliche, Arci, associazionismo) per chiederne il ritiro immediato”.