Fdi: “Vigili, Prina comandante: incarico incompatibile”

La nomina del dirigente Maurizio Prina a comandante della polizia municipale, dopo la revoca dell’incarico a Stefano Carmignani al centro di un’inchiesta della procura per mobbing e avance ad una vigilessa, finisce nel mirino di Fratelli d’Italia che giudicano il nuovo incarico “incompatibile”.

“Controllore e controllato – si afferma in una nota -: pare proprio che il neo comandante della polizia municipale di Lucca Maurizio Prina svolga varie mansioni all’interno dell’amministrazione comunale, come quelle di dirigente del settore edilizia e del Suap, che possono essere considerate in contrasto con la nuova mansione che gli è stata affidata. Ad esempio, se si verificassero richieste di indagini su abusi edilizi o inerenti alle attività commerciali sarebbe lo stesso Prina a dover firmare la richiesta di verifiche e accertamenti del caso. È possibile che una situazione del genere si verifichi in seno a un’amministrazione che parla di trasparenza a 30 gradi? L’assessore con delega alla polizia municipale Francesco Raspini lascia un comando completamente allo sbando e senza guida amministrativa né dirigenziale (come testimonierebbero anche alcuni agenti). Raspini sembra che abbia tralasciato l’attività di controllo e che negli anni si sia limitato a esercitare il proprio ruolo esclusivamente per interventi di facciata e di propaganda. In un paese civile e rispettoso delle regole un assessore, di fronte a tali scenari, si sarebbe con ogni probabilità dimesso”.