Pierami: “Cimitero urbano, il progetto di recupero era dell’amministrazione Favilla”

“Dopo 5 anni di totale immobilismo oggi Tambellini avvia il cantiere per la messa in sicurezza delle arcate del cimitero urbano, per una spesa complessiva di 500.000 euro, cinque anni in cui il monumento si è notevolmente degradato ma il sindaco, senza vergogna, ci dice che erano dieci anni che non c’erano stati interventi: la cosa  è totalmente falsa”. Lo dice Giovanni Pierami, ex assessore della giunta Favilla ed esponente di Per Lucca e i suoi paesi.

“Sono stati eseguiti – chiarisce – dalla precedente amministrazione interventi milionari e soprattutto è dell’amministrazione Favilla la predisposizione del progetto per il definitivo restauro e non solo messa in sicurezza dell’intero monumento. Il progetto aveva già avuto il preventivo parere favorevole della sovrintendenza ed era apprezzato dai maggiori studiosi dell’opera. Nel progetto era anche prevista  la costruzione del forno crematorio e la sala del commiato. Il finanziamento di 7 milioni di euro veniva con il recupero e la concessione di un migliaio di tombe che si sarebbero venute a formare sotto i lastricati. La Gesam già si era dichiarata disponibile a finanziare l’opera ed in ogni modo, se Tambellini non avesse voluto affidarla direttamente all’azienda partecipata, avrebbe potuto indire una gara pubblica che certo avrebbe trovato l’interesse degli operatori del settore. Ma ahimè la scarsa capacità amministrativa di Tambellini è ormai sotto gli occhi di tutti. Per cinque anni si sono bloccati gli interventi in ogni settore, salvo tirar fuori qualche briciola ora in campagna elettorale”.