Santi Guerrieri: “Via Nottolini, strada nel degrado”

16 aprile 2017 | 16:52
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Santi Guerrieri: “Via Nottolini, strada nel degrado”

Via Nottolini nel degrado e sul muro della stazione lato San Concordio spunta anche un fico. Lo dice il candidato sindaco di Noi per Lucca, Marco Santi Guerrieri: “In via Nottolini – dice dopo un sopralluogo – c’è di tutto. Immigrati, negozi etnici, sporcizia ovunque, erbacce, degrado, luogo di spaccio e furti. La strada piena di buche si sfila tra un marciapiede pieno di erbacce e completamente distrutto dalla sosta selvaggia delle auto ed il muro della stazione, piu’ propriamente un vero e proprio erbario con tanto di pianta di fico e relativi frutti”.

“Abbiamo parlato – spiega Santi Guerrieri – con i residenti disperati per la sosta selvaggia in quell’area, in quanto con l’ingresso della stazione di li a pochi metri, i pendolari parcheggiano i loro mezzi dove trovano spazio spesso impedendo l’uscita delle auto dai passi carrai. Impossibile percorrere il marciapiede completamente disconnesso e ad ogni acquazzone gli avvallamenti diventano veri e propri acquitrini a causa degli scarichi fognari da tempo sepolti dal verde e dalla terra che vi si è depositata”.
“Basterebbe semplicemente considerare via Nottolini – dice – alla stregua delle tante altre strade dei quartieri confinanti le mura. I cittadini, qui, pagano le tasse come tutti gli altri concittadini del centro storico. Se avrò l’onore di essere sindaco, anche Via Lorenzo Nottolini sarà strada degna di tal nome, credetemi pochi euro di spesa e tanta buona volontà per un grande risultato”.
“Se sarò il sindaco di Lucca – conclude Santi Guerrieri – emetterò una specifica ordinanza a tutela dell’ambiente e del patrimonio pubblico. Una pattuglia della municipale sarà inviata con giorni a sorteggio da condividere con le altre aree del comune a controllare lo stato dei luoghi e gli esercenti dei negozi “etnici”. Per questo mi farò promotore di un ordinanza che obbligherà gli esercenti a vigilare sulla qualità degli acquirenti e a tenere pulito il luogo dove solitamente i loro clienti vanno a consumare bevande e pasti. Nel caso l’ordinanza fosse disattesa sarà avviato il procedimento amministrativo ex articolo 7 241/90 per “abbandono di rifiuti” nonché la rimozione dei materiali a totale spese dell’esercente con l’eventuale sospensione cautelativa della licenza alla somministrazione di bevande e alimenti”.