Lucca in Movimento: “Partecipate, Tambellini ha distrutto sistema virtuoso”

23 aprile 2017 | 15:49
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Lucca in Movimento: “Partecipate, Tambellini ha distrutto sistema virtuoso”

Lucca in Movimento, lista civica che sostiene la candidatura a sindaco di Remo Santini, attacca l’amministrazione comunale sulla riorganizzazione delle società partecipate. “Prosegue – si legge in una nota – la campagna di disinformazione dell’amministrazione Tambellini. Bugie, mezze verità, insomma un cercare di dare una rappresentazione della realtà del tutto fuorviante. Oggi è la volta dell’assessore Lemucchi che  ci racconta dei ‘grandi’ risultati ottenuti con le partecipate: a noi in verità, sembra invece di poter qualificare la gestione Tambeini, almeno esaminando i dati oggettivi, come una vera e propria distruzione del sistema, che con una efficace gestione apportava risorse utili al bilancio comunale, evitando di mettere le mani nelle tasche dei cittadini”.  

“Che dire – prosegue Lucca in Movimento – della vendita delle azioni Salt per 17 milioni di euro con un utile che a seconda degli anni sfiorava i due milioni? E dell’acquisto del 32% delle azioni del Polo fiere per 2 milioni e 40.000 euro? Tambellini ha venduto azioni che rendevano molto ed acquistato azioni di aziende in perdita. L’acquisto delle azioni del Polo fieristico resta infatti incomprensibile se seguiamo logiche trasparenti; infatti il comune ne possedeva già il 68%: a cosa è servito mettere fuori dall’assetto societario la Cassa di Risparmio, la Camera di commercio e l’Associazione Industriali? Si è distrutto uno strumento di servizio all’economia del  territorio e speso milioni quando falsamente l’amministrazione ci diceva che non aveva soldi per tappare una buca nelle strade. Tralasciamo la bella operazione, ancora in itinere grazie all’impegno ostruzionistico di tutte le opposizioni, della svendita della Gesam, questa l’assessore non la cita. Simpatico anche il richiamo alla diminuzione dell’indennità e del numero dei componenti dei Consigli di Amministrazione, fra l’altro imposto dalla legge, ma certo l’assessore tocca l’apice quando ci dice che il sindaco si è ridotta l’indennità: ma forse non ricorda che Favilla   si azzerò l’indennità, e l’assessore nei  calcoli quei soldi li ha sottratti o addizionati? Ma per far capire a tutti la realtà delle partecipate si può fare una semplice valutazione: oggi il comune ha aumentato il suo patrimonio o l’ha diminuito?”.