Santi Guerrieri: “Migranti belli e paffuti a casa, a Lucca solo bimbi siriani”

Il candidato sindaco Marco Santi Guerrieri prende spunto dal dramma della Siria per affrontare il tema dei richiedenti calandosi nella situazione attuale a Lucca. Il candidato, infatti che dice di “ben conoscere la situazione e soprattutto i numeri dei profughi presenti nel comune di Lucca tendopoli della Croce Rossa inclusa”, è convinto che l’accoglienza così come viene gestita oggi sia inutile. “A niente portano gli sterili lamenti di queste creature che quotidianamente vengono fatti a pezzi da questa infame e prezzolata guerra della quale ancora poco si capisce. E allora cosa aspettiamo a lasciare nei loro borghi natii i migrati belli e paffuti o ginnici ed atletici che spesso vediamo fare footing per le nostre strade, con le immancabili cuffiette ben inserite nelle loro cavità auricolari e con il telefonino stretto in mano. Acceleriamo i rimpatri di questi benestanti – dice Santi Guerrieri – rispedendoli a casa loro ed investendo risorse dando aiuti concreti” ai piccoli siriani.
“Sono disponibile sin da subito alla costituzione di un’associazione no-profit – afferma – per la raccolta di un fondo contributivo all’assistenza e la compartecipazione agli eventuali costi per il sostentamento presso la città di Lucca dei bambini vittime della guerra”.