Manfrotto: “No agli assi viari, ci sono le alternative”

Lucca Città in Comune dice no agli assi viari, dopo le affermazioni dell’assessore alle strade Celestino Marchini sull’imminente realizzazione. “La lista Lucca Città in Comune, per cui sono candidata sindaco – dichiara Marinella Manfrotto -, non condivide alcuna soddisfazione, nella consapevolezza che il progetto sugli assi viari, porterà ulteriore “sconquassi” territoriali e ambientali, senza produrre reali benefici alla circolazione. Del resto la stessa delibera della giunta provinciale del 2015 dimostra che la relazione nord-sud interessa solo marginalmente la città di Lucca e la circonvallazione, mentre per le nostre aziende è molto più importante la relazione est-ovest, a cui si potrebbe dare immediata risposta utilizzando l’autostrada, resa gratuita nell’ultimo tratto”.
“Anche il Consiglio superiore dei lavori pubblici nel gennaio 2016 ha evidenziato delle criticità – prosegue Manfrotto -. Queste criticità rimarrebbero anche se il progetto venisse realizzato nella sua interezza, cosa assai difficile, visto che al momento il finanziamento riguarda solo l’asse nord sud, mentre non vi sono certezze sulla realizzazione dell’asse est- ovest. Quindi si farà un’opera a metà, che non solo non servirà allo scopo per cui la si vuole realizzare, ma deturperà in maniera irreversibile il territorio. Ritengo che per risolvere il problema del traffico non sia necessario costruire nuove strade, ma che occorra ripensare la mobilità, attraverso una diversa impostazione culturale dei sistemi di spostamento per persone e cose, tenendo conto del progressivo adattamento delle strutture e delle risorse esistenti. Il problema principale della mobilità è l’abbandono da parte del Comune negli ultimi anni dello sviluppo del trasporto pubblico locale (Tpl). Parallelamente mancano investimenti anche sugli altri tipi di mobilità, alternativi alle auto. E’ indispensabile, come prevede il nostro programma , privilegiare un uso intelligente dei mezzi privati e pubblici, migliorare e potenziare il trasporto pubblico locale, incrementare lo spostamento su ferrovia di merci e persone, valutare progetti di metropolitana di superficie e di tranvia, incentivare e pubblicizzare la condivisione di biciclette (bike sharing), di automobili (car sharing) e delle auto di gruppo (car pooling)”.