Santini sindaco, polemica per auto su stallo disabili

26 aprile 2017 | 10:40
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Santini sindaco, polemica per auto su stallo disabili
Santini sindaco, polemica per auto su stallo disabili
Santini sindaco, polemica per auto su stallo disabili

La campagna elettorale entra nel vivo e tutto può essere motivo di polemica politica. Così è stato questa mattina per la segnalazione dell’auto elettorale di SìAmo Lucca per Remo Santini sindaco “beccata” in sosta nello stallo disabili davanti al Brico di San Concordio. La macchina non esponeva il contrassegno per disabili e quindi, secondo le norme del codice della strada non avrebbe potuto essere lì.

Dal comitato elettorale di Remo Santini, però, fanno sapere che l’auto, intestata al comitato elettorale, in quella occasione era condotta da un lavoratore disabile all’80 per cento e categoria protetta, disabilità segnalata anche sulla patente di guida. Come tale può guidare qualunque vettura e parcheggiare negli stalli per disabili ma, comunque, ciò dovrebbe essere possibile dietro esposizione del regolare contrassegno, pena il rischio di una multa anche salata. Alla macchina, comunque, come da verifica con la Metro, non risulterebbe alcun permesso per disabili associato.
La situazione, comunque, immortalata evidentemente da qualche simpatizzante di altra parte politica, ha iniziato fin da questa mattina a fare il giro del web, fra condivisioni social e commenti.
Nel pomeriggio la posizione ufficiale del candidato Remo Santini: “Mi scuso per quanto accaduto stamani mattina nel parcheggio del Brico di San Concordio – scrive sulla pagina Facebook – L’auto, in uso ad un volontario del mio comitato elettorale, è stata parcheggiata a mia insaputa (perchè mi trovavo altrove) in modo improprio nello stallo per disabili, nonostante il conducente abbia un’invalidità permanente dell’80% riconosciuta e certificata e faccia parte di una categoria protetta. Quindi ha comunque commesso un errore, nonostante le sue condizioni di salute”.