Confesercenti ai candidati: urgente piano delle funzioni

27 aprile 2017 | 10:19
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Confesercenti ai candidati: urgente piano delle funzioni

“Come associazione che rappresenta le istanze di tanti piccoli imprenditori abbiamo deciso di presentare ai candidati a sindaco di Lucca una nostra agenda programmatica convinti che, in situazioni di straordinaria gravità per l’economia locale e non solo, occorra fare appello a quelle forze che vogliono contribuire ad un nuovo futuro della città”. Questo il senso dell’agenda programmatica 2017-2022 che Confesercenti ha realizzato accogliendo i contributi e le opinioni delle categorie da lei rappresentate, agenda che sarà sottoposta ai candidati a sindaco. “La nostra associazione – ha spiegato la presidente Lucca Esmeralda Giampaoli – non è abituata a proclami populistici e per questo ha voluto realizzare un documento in cui il futuro sindaco possa individuare impegni concreti da sottoscrivere per il bene delle categorie economiche ma in generale di tutta la città. Un’agenda divisa per punti o meglio per segnalibri, come li abbiamo definiti. Segnalibri che dovranno rappresentare le tappe per scrivere il futuro di Lucca, compito estremamente arduo per il quale saranno necessarie idee e contenuti innovativi”.

Giampaoli ne elenca alcuni. “Innanzitutto intendiamo sottolineare l’importanza che la città si doti del quadro operativo di riferimento per la gestione del territorio urbano attraverso la predisposizione e l’approvazione di un serio piano delle funzioni che, con uno sguardo molto attento nei confronti delle imprese del commercio e delle loro esigenze, preveda quali attività consentire e promuovere nelle varie zone. In particolar modo, vista la vocazione turistica della città, è necessario perseguire una politica che regolamenti l’apertura di nuovi esercizi legati alla somministrazione di alimenti e bevande, limitando nel contempo un utilizzo sfrenato del suolo pubblico da parte degli stessi. Evidenziamo, infatti, che, a causa della mancanza di strumenti adeguati, la città ha perso, in parte, le proprie caratteristiche di tipicità, sia sotto il profilo commerciale che turistico”.
Promozione turistica legata ad un rilancio del commercio tradizionale in primo piano, come spiega ancora la presidente di Confesercenti Lucca: “La valorizzazione del commercio di vicinato passa imprescindibilmente attraverso il rafforzamento del ruolo svolto dai Centri commerciali naturali della città, dei quali deve essere supportata la progettualità e la realizzazione delle attività, anche attraverso una semplificazione dei procedimenti amministrativi, eccessivamente burocratizzati e in palese contrasto con le semplificazioni previste da normative vigenti a livello nazionale. Ancora, pur nelle esistenti difficoltà, non possiamo esimerci dal promuovere un piano dettagliato di interventi per il rilancio e la riqualificazione delle singole aree. E’ necessaria una progettazione capillare di riqualificazione delle varie zone della città a partire dalle aree periferiche (quartieri di Borgo Giannotti, San Vito e Sant’Anna in particolare)”.
“La nostra agenda prosegue poi con temi molto concreti come tassa di soggiorno – conclude -, Tari, abusivismo commerciale fino alla valorizzazione di spazi come ad esempio l’ex Manifattura e la maggiore promozione di eventi per non fare di Lucca solo la città dei Comics o del Summer”.