
Domani (28 aprile) arriva Giuliano Pisapia a Lucca. L’ex primo cittadino del capoluogo lombardo, protagonista della “stagione arancione” milanese, sbarca in città, alle 21 al Grand Hotel Guinigi in via Romana, al fianco del sindaco, per sostenere la lista d’impegno civico Sinistra con Tambellini. E Sinistra con Tambellini presenta altri nomi della lista per il Consiglio comunale. Per primo l’assessore Antonio Sichi, “che in questi cinque anni di Amministrazione – ricorda Sinistra con Tambellini – ha sempre affiancato il primo cittadino nella gestione di alcune di quelle che rappresentano le politiche più evolute di sinistra di questa esperienza cittadina: il fabbisogno abitativo, la partecipazione, l’accoglienza dei migranti. Sichi, col suo impegno amministrativo, ha dimostrato che i principi dell’uguaglianza e della solidarietà, propri della sinistra, possono diventare un metodo di governo concreto ed efficace, per i bisogni dei cittadini. Per questo, è con orgoglio e gratitudine che annunciamo la sua candidatura nella nostra lista”. Insieme ad Antonio Sichi, Sinistra con Tambellini presenta come candidati al consiglio comunale anche Andrea Rossi, Emma Fenili, Jacqueline Baraglia e Gian Piero Pacini.
“Sono nato a Lucca nel luglio del 1967 e ho sempre abitato in quello che è uno dei centri storici più belli d’Italia – spiega Andrea Rossi – Ho fatto molti lavori, quasi sempre a stretto contatto con la gente che hanno contribuito molto alla mia crescita personale e al modo di relazionarmi con le persone. Mi sono avvicinato alla politica da giovane ed è diventata in poco tempo passione ed impegno. Ho sempre posto un’attenzione particolare a tutto ciò che riguarda l’affermazione dei diritti personali partecipando in prima persona a battaglia di civiltà. Sto con Tambellini perché voglio contribuire a portare la città più in alto, possibilmente più in alto, a sinistra”.
“Sono nata a Lucca nel 1963, sposata, 3 figlie, laureata in Farmacia – racconta di se Emma Fenili – Impegnata nell’associazionismo lucchese, dopo aver svolto per alcuni anni la professione di farmacista, mi sono dedicata all’impegno sociale, divenendo responsabile della bottega equosolidale di Lucca, Equinozio. Convinta che il cibo è cultura e in quanto tale strumento di integrazione tra individui di diverse tradizioni, mi occupo di cucina etnica e biologica, anche attraverso l’attività di catering svolto dalla cooperativa sociale che presiedo. Appassionata di montagna e di viaggi, sono attenta alla sostenibilità ambientale ed etica di ogni sua scelta e spera di poter mettere questa sua sensibilità al servizio della collettività”.
“Sono nata in Svizzera 54 anni fa (quasi 55) da genitori emigranti e fino alla terza elementare con la famiglia abbiamo seguito papà ed il suo lavoro – spiega Jacqueline Baraglia – Vivo nel centro storico di Lucca praticamente dal 1975 quando la famiglia si è stabilita qui dalla Garfagnana. Sono sposata, ho una figlia, sono diplomata e lavoro per il Ministero della Pubblica Istruzione, attualmente come impiegata. Prima di allora ho ricoperto con immensa soddisfazione il ruolo di Educatrice Professionale presso l’Unità di Salute Mentale, prima in Media Valle, poi a Pistoia ed infine a Lucca. Ho la fortuna di fare parte di una grande famiglia di Volontari, con i quali condivido sia i turni in ambulanza che i servizi di Protezione Civile, dalle manifestazioni gioiose ai disastri che purtroppo hanno funestato il nostro paese. Se si escludono gli incarichi canonici ricoperti durante il periodo scolastico di mia figlia, non mi sono mai occupata di politica in prima persona nonostante io sia da sempre una sostenitrice attiva a partecipativa. Quando mi è stato proposto di far parte di questa grande squadra ho pensato che avrei potuto mettere a disposizione la passione che provo ogni qual volta mi si prospetta il raggiungimento di un obiettivo. Vorrei portare un contributo per tutto ciò che riguarda il sociale e le situazioni di disagio, visto che sono i campi dove ho maggiore formazione e competenza sul campo”.
“Nato e cresciuto nel Bastardo, rione popolare del Centro Storico di Lucca, ho cominciato prestissimo a dedicarmi a questioni di carattere politico/sociale – evidenzia Gian Piero Pacini – Nel corso della mia vita ho avuto diversi incarichi in ambito sindacale, del volontariato, politico e sociale non solo come membro di comitati e circoli ma anche come responsabile. In questa consultazione elettorale, ho scelto di aderire alla lista Sinistra con Tambellini perché riconosco al sindaco uscente il merito di aver dato un’impronta nuova al modo di amministrare la cosa pubblica nella nostra città, a cominciare dal coinvolgimento dei cittadini, in diverse occasioni di dibattito su temi riguardanti gli impegni della Giunta Comunale e stimolando la sensibilizzazione dei singoli allo scopo primario di renderli partecipi del governo del territorio cui tutti sono diversamente interessati a seconda del ruolo sociale svolto. Apprezzando quindi il lavoro svolto, mi rendo disponibile a dare il mio contributo per migliorare ulteriormente l’opera iniziata da Tambellini”.