Tambellini lancia ultima volata: Lucca crescerà ancora

29 aprile 2017 | 08:22
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Tambellini lancia ultima volata: Lucca crescerà ancora

“Vi chiedo di avere fiducia in me, ma soprattutto in voi stessi. Guidiamo insieme questa città”. Sono parole con cui il sindaco uscente Alessandro Tambellini lancia la volata per l’ultima fase della campagna elettorale prima dell’apertura delle urne il prossimo 11 giugno. Parole che il candidato sindaco del Pd rivolge ai cittadini: “Avrò ancora bisogno di voi”, dice Tambellini facendo un bilancio dell’attività amministrativa degli ultimi cinque anni.

“Nel momento in cui ci avviciniamo alla data delle elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale – scrive Tambellini -, sento il dovere di ringraziare la mia città e tutti i lucchesi, indistintamente. Ciascuno nella sua individualità e, al contempo, nella sua appartenenza alla collettività. Più volte, in questi anni, ho ricordato a me stesso, principalmente, e poi agli altri, delle origini contadine della mia famiglia. Origini delle quali qualcuno di tanto in tanto si prende gioco con battute di bassa lega, come se l’amore per la terra e per l’agricoltura fosse un disvalore”.
“Origini di cui – prosegue Tambellini -, al contrario, vado molto fiero, anche perché l’attaccamento alla terra, che è l’unico bene tangibile posseduto dalla mia e da tante altre famiglie lucchesi, fa riferimento agli stessi valori di fondo che nascono dal senso di appartenenza alla comunità, dai segni indelebili dell’identità che ci contraddistinguono da sempre. Valori rassicuranti, che mi hanno consentito di svolgere con animo sereno il mio non facile compito di sindaco della città. Un ruolo tanto emozionante quanto impegnativo, per il quale voglio ringraziare anche tutto il Consiglio comunale, e qui voglio dedicare un pensiero speciale  ai consiglieri di maggioranza che sono stati sempre attenti, vicini e presenti, la squadra degli assessori, tutti i lavoratori del Comune e le altre istituzioni cittadine che mi hanno in un modo o in un altro accompagnato in questo percorso.  E poi desidero ringraziare voi cittadini, perché anche grazie al vostro apporto, alla vostra collaborazione, alla vostra determinazione in questi anni Lucca è cresciuta”.
“Oggi – rivendica Tambellini – non è più solo una ’piccola espressione geografica’, ma una città che, in piena armonia con la sua storia, guarda all’Italia, all’Europa e al mondo. Lo dimostra il fascino che esercita sotto il profilo culturale e turistico, con la consacrazione che avverrà a settembre con il grande concerto sugli spalti delle Mura, ma anche l’interesse politico internazionale: si pensi al G7 e alla decisione compiuta dall’Unione Europea, che ha scelto Lucca come sede di un prossimo convegno internazionale sul tema dei beni culturali.  Sotto l’aspetto turistico, Lucca sta crescendo al punto che oggi dobbiamo cominciare a parlare di sviluppo turistico sostenibile. E ciò è dovuto alle bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche della città e del territorio, ma anche al modo con cui queste bellezze sono state proposte all’attenzione del mondo. Ed è dovuto anche alle numerose manifestazioni che, in questi anni, si sono definitivamente affermate all’attenzione dei media e del pubblico: Summer Festival, Lucca Comics&Games, Lucca Film Festival, Photolux, Lucca Classica e i giorni di Puccini. Per non parlare del percorso di rinascita intrapreso dal Teatro del Giglio, che oggi attrae a sé cittadini di generazioni molto diverse tra loro”.
Per Tambellini sono stati piantati anche buoni semi per il futuro. “Lucca – dice il sindaco uscente – è diventata un laboratorio di progetti e di idee che hanno finito per fare scuola e da apripista per iniziative altrui in Toscana e in Italia. Penso ai progetti strategici realizzati d’intesa con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Provincia e la Regione Toscana. Progetti che hanno consentito di mettere a norma e in sicurezza molte scuole del Comune e restituito ai lucchesi le Mura Urbane dopo una grande campagna di restauro. E che permetteranno di realizzare, finalmente, un nuovo ponte sul fiume Serchio, che favorirà lo snellimento del traffico e l’impatto di questo sulla città. Penso, inoltre, al Carmine, che tornerà Mercato e alle risorse che siamo riusciti ad attrarre su Lucca: risorse che ci hanno permesso di programmare le politiche abitative e che serviranno a riqualificare tre quartieri della città, Sant’Anna, San Concordio e San Vito. Molto del lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione comunale dev’essere adesso completato e per questo avrò ancora bisogno del vostro sostegno e della vostra collaborazione. Vi chiedo di avere fiducia in me, ma soprattutto in voi stessi. Guidiamo insieme questa città.  Lottiamo insieme contro ogni discriminazione, contro le povertà. Per una città ancora più accogliente e felice. Scriviamo insieme la nostra storia presente futura, con uno sguardo al passato e col buonsenso che è nel nostro carattere di cittadini di Lucca. Insieme. Responsabilmente”.