Garzella: “Un assessore-manager per cultura e turismo”

2 maggio 2017 | 12:23
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Garzella: “Un assessore-manager per cultura e turismo”

“La tassa di soggiorno deve servire a sviluppare il settore turistico-culturale in un sistema integrato pubblico-privato che sappia armonizzare le esigenze dei residenti con la crescita delle presenze in città”. Il candidato sindaco Matteo Garzella delinea le strategie per le politiche turistico-culturali a partire dalla scelta dell’assessore alla cultura che lo affiancherà una volta sindaco.

“L’assessore – dige Garzella – deve essere una figura di forte visione manageriale, per garantire una crescita sia culturale che economica del nostro territorio”. Garzella parte dall’analisi dei dati pubblicati nelle ultime settimane sul turismo nelle città d’arte: “Le presenze straniere nel corso degli ultimi venti anni, sono aumentate nelle città d’arte in Italia ad un ritmo del 3,4% annuo, con un fatturato di circa 11 miliardi di euro l’anno, il 70% dei quali prodotto da domanda straniera. Sono dati che devono far riflettere e su cui lavorare per rendere Lucca all’altezza degli standard richiesti. Proporre una città più bella e accessibile è cosa positiva sia per chi nella città risiede, lavora, produce, sia per chi ne fa meta di turismo e delle proprie vacanze. Il sistema Uffizi a Firenze è esempio vincente e da studiare ed è frutto della collaborazione con il sistema città nel suo insieme, i risultati sono arrivati grazie alla ricerca di una più facile accessibilità al centro storico, congiuntamente a migliori allestimenti museali e proposte culturali di eccellenza. Chi governa la città deve capire come debba essere un sistema integrato tra pubblico e privato, tra residenti e operatori, a produrre un’offerta di fruizione di Lucca che sia facile, piacevole e soddisfacente per tutte le parti in causa. Un utilizzo ad esempio della tassa di soggiorno per questi scopi e non per altro, è inderogabile e deve essere studiato congiuntamente alle organizzazioni di categoria, con una visione di medio e lungo periodo che permetta di porre in atto interventi che consolidino l’offerta della città in modo strutturale e non legato semplicemente alla promozione di un singolo evento”.
Garzella scende nel dettaglio con proposte concrete: “Liberare ulteriori vie e piazze dal parcheggio delle auto, spostando queste negli spazi che possono essere ricavati dentro la ex Manifattura Tabacchi, aumentandone il numero di offerta totale, vuol semplicemente dire semplificare l’accesso alla città per chi vi abita, per chi viene per fini turistici e per chi riconosce la peculiarità di centro commerciale naturale che, negli ultimi anni ha purtroppo scontato troppo la miopia con la quale è stato amministrato. I fondi per riqualificare Lucca e per rendere gratuiti e/o convenzionati gli spazi di parcheggio realizzati, possono venire come detto in parte dall’uso della tassa di soggiorno, ponendo le basi di questo patto tra residenti e operatori turistici e commerciali che deve necessariamente essere portato avanti per il bene della città. Il mio impegno è rendere Lucca una città ancora più attraente e vivibile, che sia di aspirazione per chi la vuol visitare e per chi sceglie di risiedervi, aumentandone con interventi mirati il richiamo che può esercitare con le sue architetture e con gli eventi che vi possono essere programmati durante tutto il corso dell’anno”.