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A seguito della riunione della commissione regionale per le primarie, sono stati certificati i dati relativi alla partecipazione ed ai risultati ottenuti dalle liste collegati ai candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico. In Lucchesia sono stati 9157 i partecipanti al voto nei 51 seggi che sono stati costituiti sul territorio. I risultati ufficiali danno Matteo Renzi all’80,02% (7261 voti), Andrea Orlando al 14,64% (1328), Michele Emiliano al 5,31%.
Per l’assemblea nazionale, quindi, sei sono i seggi per la lista che appoggiava Matteo Renzi e uno per la lista Orlando. Eletti Laura Lionetti, Giampiero Tovani, Lara Baldacci, Stefano Bruzzesi, Maria Cristina Marcucci, Francesco Bertoncini e Giada Da Prato.
“Un ringraziamento – è il commento della commissione per le primarie – ai quasi 200 volontari che con il loro impegno hanno garantito il regolare svolgimento delle consultazioni e un augurio di buon lavoro agli eletti della nuova assemblea nazionale”.
Positivo il commento dell’assessore regionale Marco Remaschi: “Oltre le più rosee aspettative – dice – queste primarie si sono dimostrate il grande momento di democrazia e partecipazione in cui tutti speravamo. Quasi due milioni di italiani, riconoscendosi nel progetto del Pd, hanno dedicato parte del proprio tempo, in questo fine settimana allungato di festa, per decidere chi dovesse essere il nuovo segretario del Partito Democratico. Due milioni di italiani, oltre duecentomila toscani, oltre quattordicimila lucchesi. Nessuno può sminuire i dati di una così straordinaria partecipazione, evento unico non solo nel panorama politico nazionale. Persone concrete, che ci hanno messo la faccia, che hanno fatto la fila per poter decidere. A loro va il primo ringraziamento. Per aver deciso di decidere. Di essere protagonisti veri di una scelta importante: il progetto del PD per l’immediato futuro e la sua guida. A loro come ai dirigenti e militanti che hanno organizzato e gestito i seggi. Contributo fondamentale, il loro, per la riuscita di questa pagina di democrazia e partecipazione”-
“Il successo di Matteo Renzi – prosegue – è un successo importante. Chiaro, Inequivocabile. Matteo ha chiesto fiducia al popolo del Pd su un progetto. Il popolo del Pd ha risposto. Straordinariamente. Il successo di Renzi è il successo del ‘noi’, di tutti coloro che ne hanno condiviso idee e progetti, visione e percorso. Un successo che in provincia di Lucca (dove il consenso per la sua mozione è superiore alla media regionale) ha il volto dei tanti amministratori che, giorno dopo giorno, col loro impegno, hanno saputo conquistare la fiducia dei loro cittadini, offrendo davvero la migliore immagine del Pd, quell’immagine che Renzi ha saputo rappresentare, affermare e , ora, confermare con l’elezione di ben 6 componenti l’assemblea nazionale su 7 seggi disponibili”.
“Analizzando più a fondo i dati – conclude – è interessante osservare quale sia stata la capacità di mobilitazione nei singoli comuni, raffrontando i votanti rispetto al dato della popolazione totale. In questo caso si nota come il primato della partecipazione vada al comune di Coreglia Antelminelli, seguito a breve distanza da Careggine, per i quali la percentuale di partecipazione è oltre quattro volte quella della media dell’area lucchese come alta è stata la partecipazione in tutta la valle del Serchio. Certamente la flessione dei votanti rispetto alle scorse primarie 2013 necessita di una ulteriore riflessione, ma anche qui i numeri a livello macro rischiano di far perdere di vista alcune situazioni da valutare con attenzione, e se anche in questo caso la Valle del Serchio viaggia con delle percentuali molto alte, salta all’occhio la performance del comune di Piazza al Serchio, dove addirittura oltre 9 elettori del 2013 su 10 si sono ripresentati alle urne. Un ringraziamento quindi a quanti si sono mobilitati per consentire un risultato veramente oltre ogni aspettativa, ed un augurio di buon lavoro a coloro che rappresenteranno il nostro territorio in seno ad una assemblea nazionale che certamente dovrà affrontare una vera e propria nuova fase di “ricostruzione” e rilancio di questo nostro grande Partito Democratico”.