Confronto sul centro, la coalizione di Santini attacca: “Grave assenza di Tambellini”

3 maggio 2017 | 14:08
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Confronto sul centro, la coalizione di Santini attacca: “Grave assenza di Tambellini”

I partiti di centrodestra che sostengono Remo Santini alla carica di sindaco commentano l’iniziativa del comitato Vivere il Centro Storico che ha organizzato un affollato incontro fra candidati. “Sono molte le considerazioni che potremmo fare sull’incontro pubblico sul centro storico organizzato dal comitato , ma tutto passa in secondo piano a causa dell’assenza del sindaco uscente Tambellini”.

“Il sindaco uscente, insieme alla sua gente di riferimento – prosegue la nota -, non perde occasione per rimarcare i valori della democrazia, cercando di insinuare che proprio loro ne siano i più autorevoli depositari. Ovviamente chi ragiona con la propria testa e analizza in modo serio i fatti sa bene che non è così. La sinistra, almeno in Italia, è sempre stata abile a fare annunci e parole, zoppicando sui fatti e sulla coerenza, quella vera. Tambellini e i suoi, a Lucca, non sfuggono a questa regola e l’assenza al confronto di martedi sera all’Agorà è la certificazione della paura di Tambellini di trovarsi di fronte qualcuno che non sia la sua clacque, che possa ricordargli le tante promesse mancate, i tanti annunci vani, il disperato tentativo finale di recuperare consensi spacciando per fatte 10 cose, delle quali solo due e nemmeno per merito suo effettivamente completate. Un fatto mai avvenuto, almeno in tempi recenti. La sua giustificazione, rilasciata il giorno dopo con tono quasi annoiato, non può convincere nessuno e denota sopratutto poco rispetto nei confronti dei cittadini, oltre che per gli altri candidati. Durante la serata dell’Agorà, Remo Santini ha in modo informato e chiaro elencato le difficoltà di gestione degli accessi, le multe non riscosse agli stranieri, un uso della polizia municipale certamente non positivo per cittadini e visitatori, il flop di Lucca Port, il sistema di penetrazione delle merci che non è mai decollato. Tanti fallimenti che si aggiungono ai sogni per il Mercato del Carmine, Cavallerizza, Manifattura, Bacchettoni, Mercato di Pulia, Terminal bus della stazione. Sono solo alcune delle opere che vengono vendute a parole come terminate o recuperate quando la realtà ci dice che si è ben lontani dal farlo. L’elenco è lungo: gli impianti sportivi fatiscenti, la cultura abbandonata a se stessa, un disagio sociale diffuso, tasse elevate e servizi scadenti. E’ ovvio che Tambellini eviti il confronto. Chi ci perde, però, è la democrazia e i cittadini”.