
Entra nel vivo la campagna elettorale di Sinistra con Tambellini, la lista d’impegno civico che alle elezioni dell’11 giugno sarà presente sulla scheda elettorale per confermare il sindaco uscente. La lista, infatti, ha avviato la raccolta di firme, necessaria per la presentazione delle candidature: fino alla fine della settimana, saranno organizzati numerosi tavoli nel Centro storico, al mercato e nei quartieri. Sinistra con Tambellini annuncia anche il nome di altre sette persone che correranno per il Consiglio comunale: sono Daniele Bianucci, Leonardo Butelli, Lucia Del Chiaro, Andrea Della Maggiore, Monica Pisani, Massimo Rovai, Roberto Sinatti.
“Sono nato nel 1980 e mi sento figlio di questa città, che come simbolo ha il Volto nero di un crocifisso, che abbiamo abbracciato dopo essere approdato a noi con una barca di fortuna. Di Lucca, più di tutto, amo questa sua attenzione e cura per l’accoglienza: mai ostentata, spesso silenziosa e riservata, ma profonda e radicata, nella sua storia, nei suoi valori, nella sua quotidianità – spiega Daniele Bianucci -. Mi sono formato nella scuola pubblica. Dopo il liceo, gli studi universitari li ho svolti a Pisa: laurea in relazioni internazionali, specializzazione in risorse umane, master in economia aziendale e management. Mi occupo di comunicazione pubblica e sistema di gestione per Qualità, in un Ente pubblico che sul territorio lucchese cura l’ambiente e la sicurezza idraulica. Da dodici anni sono giornalista. M’impegno in due associazioni cittadine: la prima opera all’interno dell’ospedale San Luca; la seconda lavora per garantire uguaglianza e diritti a tutte e a tutti, a partire da chi ancora non li ha. Che poi, secondo me, è ciò che significa fare Politica. Sono iscritto alla Cgil e lotto perché per il lavoro si faccia di più: perché è l’unico strumento per garantire dignità e futuro, in particolare alla mia generazione”.
“Nel 1980 ho interrotto al terzo anno gli studi di letteratura e filosofia per arruolarmi come obiettore di coscienza presso la Caritas diocesana di Lucca che mi distaccò alla comunità alloggio allora presente all’ex Artigianelli – racconta Leonardo Butelli -. Ho conosciuto don Bruno Frediani e don Fausto Tardelli e con loro elaborammo il progetto ragazzi rivolto a minori in difficoltà di inserimento sociale. Ne nacque La Bottega della solidarietà e successivamente il centro di aggregazione per giovani denominato Kaboom e Job Club. Non ho più lasciato il Ceis ed in particolare don Bruno Frediani che mi volle responsabile dell’Enaip di Lucca (l’Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale), direttore della rivista “Senzamargine” e del Centro Studi e documentazione sulle dipendenze, l’emarginazione e la cultura giovanile. In questa veste sono stati a fianco di Don Bruno, di Maria Eletta Martini e Giuseppe Bicocchi nella costituzione del Centro Nazionale per il Volontariato, assumendomi l’onere di capo redattore della rivista Volontariato Oggi”.
“Sono nata nel 1975, quando per telefonare si usavano i gettoni e per tirare su il finestrino dell’auto si usava una manovella – racconta di sé Lucia Del Chiaro – Quando crollava il muro di Berlino ero in terza media. Adesso la mia generazione vede i migliori compagni di studi andarsene all’estero e si sente sorella di tutti quei ragazzi che saltano il mare per cercare una vita diversa. Ho imparato a dover fare a meno dell’ideologia e a lottare affinché i diritti delle minoranze, sessuali o etniche che siano, possano essere visti come i diritti di tutti. Sono sposata e ho un bimbo piccolo. Per lui sogno un mondo fatto di rispetto, diritti e giustizia sociale. Sono una biologa e faccio il manager in un’industria farmaceutica. Sono diventata grande, insomma, ma non ho ancora smesso di sognare”.
“Ho 23 anni e abito a Lucca da quando sono nato – racconta Andrea Della Maggiore -. Ho frequentato il liceo classico Machiavelli e successivamente mi sono iscritto all’Università di Pisa, frequentando la triennale di storia contemporanea e laureandomi nell’ottobre 2016. Parallelamente al mio percorso universitario ho intrapreso la carriera di giornalista, collaborando per due anni con l’edizione lucchese del quotidiano Il Tirreno. Grazie a questo lavoro ho potuto seguire da vicino svariate conferenze stampa e incontri con il sindaco Alessandro Tambellini: ho compreso e apprezzato l’indirizzo politico dell’attuale amministrazione, prendendo coscienza del fatto che – rispetto a cinque anni fa – questa città è visibilmente più bella, più sicura e più a misura di cittadino. Nel luglio 2014 ho fondato, insieme ad altri ragazzi, il progetto editoriale MondoPrimavera, che in poco tempo si è affermato come portale leader per quanto riguarda il calcio giovanile in Italia: per la mia formazione e per il lavoro che svolgo mi è caro il tema dell’inclusione attraverso lo sport, considerando la grande capacità di quest’ultimo nel veicolare messaggi che toccano tematiche che vanno oltre lo sport in sé”.
“Sono nata a Pescia nel 1954 – racconta Monica Pisani – E’ dal 1979 che vivo a Lucca, ho vissuto nel meraviglioso Centro storico fino al 1998 per poi trasferirmi a Vicopelago, una delle campagne più belle del nostro Comune, che tuttavia meriterebbe di essere maggiormente valorizzata. Ritengo che molte periferie del nostro Comune hanno bisogno di essere riqualificate. Ho conseguito la maturità tecnica ed ho acquisito il diploma di tecnico di laboratorio. Ho lavorato nel campo sanitario e della prevenzione, ma soprattutto in ambito ambientale. Attualmente sono tecnica di prevenzione ambientale presso il Dipartimento Arpat di Lucca. Il mio lavoro è stato importante per la mia formazione, soprattutto perché ha arricchito la mia sensibilità nei confronti delle problematiche ambientali che anche nel nostro comune non mancano. Si pensi alla qualità dell’aria, all’abbandono di rifuti e alla qualità dei corsi d’acqua. Amo la natura ed è forse per questo motivo che mi piace fare sci di fondo, giardinaggio e andare in bicicletta. Mi piacerebbe che nella nostra città ci fossero più piste ciclabili protette, soprattutto di collegamento dalle periferie al centro cittadino, utili come mezzo di trasporto ecologico al fine di migliorare la qualità dell’aria”.
“Sono nato a Lucca nel 1961 e abito a Carignano. Sono sposato e abbiamo due figlie – racconta Massimo Rovai – Nel 1981 sono entrato nelle Ferrovie dello Stato e, contemporaneamente, ho portato avanti gli studi universitari per laurearmi, nel 1988, in Scienze Agrarie a Pisa. Nel 1991 sono diventato ricercatore universitario e dal 2004 professore associato presso l’Università di Pisa dove, attualmente, insegno Economia ed Estimo Civile e Metodi e Politiche di Sviluppo Rurale. Da sempre mi sono occupato di economia agraria e ambientale e, recentemente, di pianificazione territoriale e di paesaggio rurale. Sono impegnato nel volontariato e, da diversi anni, presidente dell’associazione Nuova Solidarietà – Equinozio che si occupa di commercio equo e solidale a Lucca. Negli ultimi anni ho fatto parte del Forum della Cooperazione Internazionale del Comune di Lucca e dell’Osservatorio della Pace del Comune di Capannori”.
“Ho 52 anni, sono geologo e vivo a Lucca dal 1999 per amore – spiega Roberto Sinatti -. Sono sposato con due figli, e risiedo a San Concordio. Sto con Tambellini”.