Tasse, Cecchetti replica: “Santini rifaccia i calcoli, dice falsità”

“Ha ragione Santini: i cittadini hanno diritto di sapere come stanno le cose”. Apre così la nota dell’assessore al bilancio Enrico Cecchetti che replica al candidato sindaco Remo Santini in tema di tassazione. “In primo luogo – continua Cecchetti – Santini dovrebbe dire ai suoi professionisti indiscussi che è sbagliato confrontare dati non paragonabili. Nelle entrate 2012 del titolo primo del bilancio non sono comprese le entrate della Tia (tassa sui rifiuti) perché riscossa da Sistema Ambiente. Nel 2015 lo stesso titolo tiene conto di entrate accertate per la Tares (il nuovo nome della tassa sui rifiuti) per 22,875.472 euro. Santini può chiedere ai suoi esperti di togliere questo importo nel 2015 o aggiungerlo al 2012 (rendendo omeogeo il confronto tra gli anni) e di rifare i calcoli; le affermazioni fatte si riveleranno semplicemente false”.
“Altrettanto falso – continua – è sostenere che tra il 2012 e il 2015 non ci sono stati tagli ai trasferimenti statali. Per questo Santini non ha bisogno di esperti, basta che telefoni ad un sindaco di uno dei partiti di destra che lo sostengono. Nell’addizionale Irpef abbiamo inserito il principio di progressività che prima non esisteva, perché per noi, come vuole la Costituzione, ognuno deve contribuire sulla base del proprio reddito. Santini è d’accordo? – chiede Cecchetti – D’altra parte le entrate complessive sono sostanzialmente le stesse e anche in questo caso per rendere perfettamente confrontabili i dati bisogna considerare che si tratta di entrate accertate, liquidate dallo Stato anche con due anni di ritardo. Ma al di là dei numeri una domanda sorge spontanea a proposito della strategia di bilancio di Santini e dei partiti che lo sostengono. Tre sono le ‘proposte’ che emergono: abbasseremo ogni singola tassa; aumenteremo le spese in molte direzioni e non continueremo nella lotta all’evasione fiscale condotta dall’amministrazione Tambellini. Santini – conclude Cecchetti – pensa forse di stampare moneta, cosa che non può più fare neppure Banca d’Italia? A parte le battute, i cittadini lucchesi hanno diritto di sapere come si intende realizzare tale miracolo. Santini deve dire come intende far fronte ai molti milioni di euro che mancherebbero per garantire il pareggio del bilancio?”.