Claudia Salas Lazzari (SiAmo Lucca): “Movida occasione per lavoro e giovani”

10 maggio 2017 | 08:20
Share0
Claudia Salas Lazzari (SiAmo Lucca): “Movida occasione per lavoro e giovani”

Claudia Salas Lazzari, 35 anni, imprenditrice che nella vita come nel lavoro ha sempre messo Lucca al centro dei suoi interessi motiva la sua discesa in campo con Remo Santini nella lista SiAmo Lucca e offre una visione importante della realtà giovanile e delle opportunità di lavoro che da questo mondo possono scaturire.

“Fino a marzo scorso – spiega – ero vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio di Lucca e consigliere nel centro commerciale naturale del centro storico partecipando in modo propositivo al tessuto commerciale cittadino. Cariche da cui mi sono autosospesa per rispondere all’appello lanciato da Remo Santini con proposte di programma concrete per la nostra città ed i suoi cittadini. Proposte in cui si parla anche di politiche per i giovani, pari opportunità ed una accademia digitale che collabori con le scuole in modo dinamico per preparare i ragazzi ad affrontare il mondo del lavoro e poter essere cittadini adulti autonomi un domani, in questo siamo molto indietro a Lucca. Ho pensato ad un Piano Innovazione che semplifichi la vita quotidiana delle persone partendo dalle loro esigenze. Stiamo vivendo – aggiunge – una realtà di straordinaria gravità per l’economia locale, per il degrado cittadino e per il disagio sociale dentro e fuori le mura. Una amministrazione deve considerare l’essere giovani non solo una condizione anagrafica ma una risorsa culturale ed economica per la città. La movida, se così si può chiamare a Lucca, non è solo svago è anche uno spazio di incontro e confronto, naturalmente deve essere gestita in sicurezza con delle regole che rispettino la legalità ed anche le esigenze dei residenti. Secondo gli ultimi dati Istat Lucca è al secondo posto in Toscana, dopo Massa e Carrara, per quanto riguarda la disoccupazione ed in questo dobbiamo tener conto che la disoccupazione giovanile in scala nazionale è circa del 40 per cento. Il turismo è una voce di primaria importanza che porta occupazione ma deve essere sviluppato con competenze imprenditoriali, ascoltando tutte le categorie e gli operatori coinvolti, albergatori, ristoratori, commercianti, residenti stessi e chi la città la vive. Il rilancio della promozione della città è strettamente legato al commercio tradizionale ma se viene chiesto ai commercianti di stare aperti nei giorni festivi per offrire un servizio, non si deve dimenticare che dietro un’attività commerciale ci sono delle famiglie e quindi anche per rispetto nei loro confronti deve essere garantita dall’amministrazione un’adeguata promozione sul territorio delle aperture e degli eventi. Sono determinata nel sostenere che Lucca debba ripartire dalle esigenze dei lucchesi stessi e che sia necessario un piano delle funzioni che salvaguardando la nostra identità storica e culturale regolamenti anche l’apertura di nuovi esercizi legati alla somministrazione di alimenti e bevande. Va creata una rete virtuosa di servizi offerti anche con strumenti digitali – propone -, chiari e semplici per l’utente, che promuova le nostre eccellenze, la musica, i prodotti tipici, il territorio e la creatività nei vari ambiti, che valorizzi ogni zona e promuova lo sviluppo economico con eventi anche nelle Periferie. Il nostro centro storico è già un centro commerciale a cielo aperto deve quindi offrire dei servizi adeguati alle persone, alle famiglie ed a chi è diversamente abile. Lucca è una città con un aeroporto a 30 chilometri, da cui possiamo trarre solo vantaggi e con cui va ripristinato un accordo di promozione turistica, ma abbiamo la necessità di presentare la città in modo migliore ed una Lucca che vive tutto l’anno, anche di sera. La coesistenza strategica di tutti questi fattori creano posti di lavoro anche per i giovani. Un progetto importante che ho cercato di condensare partendo dalle esigenze delle persone stesse e che propongo alla città di Lucca. Su facebook sarà possibile leggerlo nella sua interezza e sul quale sono disposta a confrontarmi con chiunque sia interessato”.