
Non mancano le sorprese in questa tornata elettorale per eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale di Lucca. Alla chiusura dei termini per la presentazione delle candidature e delle relative liste non mancano i colpi di scena. Anzitutto, il numero dei candidati alla poltrona di sindaco perde un pezzo. Marco Santi Guerrieri, ex di Fratelli d’Italia e che aveva annunciato la discesa in campo con il sostegno della lista Noi per Lucca ha ritirato a sorpresa la propria candidatura. Una decisione dettata da precise motivazioni politiche, assunta per volontà dell’aspirante candidato già giovedì scorso. Nonostante infatti il raggiungimento delle firme necessarie e la presentazione delle liste in Comune, Santi Guerrieri ha deciso di fare un passo indietro. Per effetto della sua scelta, i candidati a sindaco non sono più nove, come era stato annunciato, bensì otto, per un totale di 19 liste collegate.
Al netto delle verifiche che già oggi pomeriggio inizierà la commissione elettorale, che deve vagliare documenti e firme depositati entro le 12 di questa mattina (13 maggio) a Palazzo Orsetti, il quadro, a meno di un mese dall’apertura delle urne, sembra ormai delineato, salvo ovviamente eventuali controindicazioni al termine degli accertamenti di legge.
Il sindaco uscente Alessandro Tambellini si presenterà con cinque liste collegate: il Pd e altre quattro liste civiche: Sinistra con Tambellini, Lucca Civica, Generazione Lucca e Lucca per l’Ambiente. Lo sfidante del centrodestra, Remo Santini, schiererà invece tre liste corrispondenti ai partiti tradizionali (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord) e due civiche: SiAmo Lucca e Lucca in Movimento. Il presidente del consiglio comunale uscente Matteo Garzella schiera per la sua candidatura a sindaco due liste: oltre a Lucca, avanti tutta ci sarà anche Liberamente Lucca. Una lista aggiunta all’ultimo tuffo che raccoglie una parte (e pezzi) di aderenti a Agenda 2.0 ma anche di Libera Lucca, di cui è stato anima l’ex presidente del senato Marcello Pera. Da quello stesso laboratorio era nata la candidatura a sindaco del provveditore agli studi Donatella Buonriposi, che si presenterà alle urne con il sostegno di due liste: Lei Lucca e Risorgimento Sia.
A sinistra, ma a distanza rispetto allo schieramento di Tambellini, Marinella Manfrotto, schiera Lucca Città in Comune, una lista composta da delusi della “prima” maggioranza, tra cui c’è anche un ex assessore silurato dal primo rimpasto di giunta e una consigliera uscente che era passata all’opposizione.
Dopo le comunarie online, è invece in sella per il Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci: la sua lista pentastellata è stata appena presentata. Anche Fabio Barsanti lancia l’ultima volata come candidato sindaco, sostenuto da due liste: Casapound e Alleanza per Lucca. La Lega Toscana schiera invece la candidata sindaco Ilaria Quilici.
Per Santi Guerrieri, invece, impossibile sostenere il progetto di candidatura: “Ho presentato le firme e la documentazione necessaria lo scorso giovedì – spiega -, ma nella stessa giornata le condizioni per la mia candidatura a sindaco sono venute meno e ho deciso consapevolmente di ritirarmi. I motivi sono di natura prettamente politica”. Ma per ora l’ormai ex candidato non entra nel merito. Lo farà, con compiutezza, spiega, nei prossimi giorni.
Intanto, la commissione procede con l’esame delle liste e delle candidature e andrà avanti, se necessario, fino a martedì (16 maggio). Salvo altre indicazioni, infatti, alle 12 – quando saranno completate le verifiche sulle liste e sarà definito il quadro di quelle ammissibili – si procederà con il sorteggio per stabilire l’ordine con il quale candidati e liste collegate appariranno sulla scheda elettorale e sui manifesti pubblici per le consultazioni comunali dell’11 giugno prossimo.