Fdi per Santini: Buchignani capolista

13 maggio 2017 | 13:01
Share0
Fdi per Santini: Buchignani capolista
Fdi per Santini: Buchignani capolista
Fdi per Santini: Buchignani capolista

E’ il consigliere comunale uscente, Nicola Buchignani, a fare da capolista ai trentadue nomi, provenienti principalmente dal mondo dell’imprenditoria e del professionismo, che compongono la lista di Fratelli d’Italia, in appoggio alla candidatura a sindaco di Remo Santini. Ad annunciarlo, questa mattina (13 maggio) alla caffetteria Shaker di Corso Garibaldi, sono il coordinatore della campagna elettorale, Marco Chiari, il coordinatore provinciale di Fdi, Riccardo Zucconi, lo stesso Nicola Buchignani e il candidato sindaco Remo Santini.

Una compagine, quella di Fdi, che ha intenzione di pesare nella futura amministrazione: “Puntiamo ad una percentuale a due cifre – afferma Marco Chiari-: in ogni caso non scenderemo sotto l’8%”. Lavoro, sicurezza, periferia, viabilità e parcheggi: questi gli ingredienti principali della ricetta di governo per Lucca lanciata dal partito di Giorgia Meloni, che sarà in città il 7 giugno per sostenere la corsa a Palazzo Orsetti della coalizione di centro-destra.
“Dobbiamo garantire una formazione – spiega Buchignani – inserire i giovani nel mondo del lavoro, attraverso la collaborazione con le grandi industrie della Provincia: il Comune deve aprire un apposito sportello”.
Proprio il binomio giovani-lavoro è al centro della proposta di “defiscalizzazione a livello locale per chi inizia un’attività portando innovazione e ricchezza al territorio. – come spiega Chiari – Tutte le tasse comunali saranno ridotte durante i primi anni, per favorire l’occupazione e l’intraprendenza giovanile”.
Altra questione cruciale è quella della sicurezza e del decoro, soprattutto nei paesi della periferia. “Le periferie si migliorano con due tipi di interventi -prosegue il capolista-: quelli per la messa in sicurezza, attraverso i vigili di quartiere e un sistema di videosorveglianza all’entrata e all’uscita dai paesi, collegato con tutti i corpi di polizia, in modo che possano monitorane in tempo reale chi passa. In secondo luogo, è necessario un miglioramento dei paesi: a tal proposito – fa sapere – abbiamo presentato alla prefettura il progetto per un intervento, a nostre spese, per la ristrutturazione di un monumento che vorremmo realizzare prima delle elezioni, se i tempi di risposta ce lo consentiranno: è la dimostrazione che anche i finanziamenti dei privati, quando ci sono, possono essere utilizzati in maniera virtuosa per interventi di carattere pubblico”.
Pieno sostegno anche alla proposta di Santini di creare 1000 nuovi posti auto nel centro storico. “Vorremmo collocarli alla ex Manifattura – spiega – ma non dipende solo da noi, vanno valutati bene gli spazi. Ad ogni modo – avverte Buchignani – ci impegniamo a garantire i 1000 posti aggiuntivi: se non saranno fatti lì, si faranno in un altro luogo”.
Sul versante della viabilità non si risparmiano le critiche alla politica della giunta Tambellini. “La rotatoria al Celide appena aperta – tuona Buchignani – non ha senso: non si tratta che di un peggioramento del traffico per fini elettorali. Prima gli interventi a costo zero: va rimossa l’isola davanti alla stazione, mettendo a senso unico due strade e solo dopo, eventualmente, si interviene sulla rotonda. La viabilità, indubbiamente, è da migliorare. Da sempre appoggiamo il progetto degli assi viari e del Ponte sul Serchio”.
Un sostegno, quello di Fdi e in generale dei partiti del centro-destra, molto gradito al candidato civico di SìAmoLucca, Remo Santini. “Mi fa davvero piacere – spiega – che a Lucca ci sia una colazione con una testa civica, ma con tutti i partiti del centro-destra uniti. Si tratta di un percorso partito da lontano, un lavoro portato avanti per mesi su un programma condiviso, grazie a cui siamo sicuri di essere d’accordo su tutte le partite e le emergenze da affrontare una volta vinte le elezioni”.
In lista con Fdi anche un senegalese, Diarra Diene Faye detto Bubas, regolarmente residente in Italia, che lavora in un negozio di Pisa, come simbolo della “migrazione che piace a Fdi”. “La nostra – spiega Chari – è una lista contraria all’immigrazione come è concepita oggi. Chi viene, lavora, si integra con il nostro territorio e rispetta la nostra cultura è ben accetto. Lucca, però, è diventata ormai la città degli accattoni: serve un’inversione di rotta a livello comunale, una politica di maggior sicurezza”.
Tanti volti nuovi della politica mischiati ad una manciata di figure già note proveranno ad entrare in Consiglio comunale. Marco Chiari e Lido Fava, consigliere uscente, hanno deciso invece di fare da supporto esterno con la loro esperienza pluriennale.
Ecco la lista. Oltre a Nicola Buchignani, gli aspiranti consiglieri sono, in ordine alfabetico, Iacopo Aqulini, guardia giurata; Giovanni Baldacci, pensionato; Antonina Berti, imprenditrice/insegnante; Riccardo Blefari, direttore commerciale; Matteo Carnicelli, laureando; Junio Caselli, imprenditore; Franco Cipriano, imprenditore; Diene Faye Diarra detto Bubas, dipendente; Alessandra Dovichi, ingegnere libero professionista; Alessandra Fanfarillo, dipendente; Eugenio Franceschini, imprenditore; Emanuele Fusi, avvocato libero professionista; Simoneth Garcia, imprenditrice; Andrea lelli, imprenditore, Cybele Leonori, casalinga; Lorenzo Lucatelli, imprenditore; Aurora Manfredi, pittrice; Stefano Marietti, dipendente; Giulia Misda Melani, laureanda; Fabrizio Miniero, dipendente; Francesco Monticelli, psicologo libero professionista; Sergio Nardi, imprenditore; Antonella Pera, pensionata/giornalista; Matteo Pomini, imprenditore; Riccardo Ricci, architetto libero professionista; Manuela Sarti, dipendente; Claudia Sbrana, avvocato libero professionista; Daniele Venturi, dipendente; Eleonora Viviani, imprenditrice; Rosalia Vivirito, guardia zoofila; Bruno Zappia, dipendente.
A margine della presentazione della lista interviene anche il candidato Remo Santini, che coglie l’occasione per una panoramica a trecentosessanta gradi, dallo sport alla cultura, sulle macro questioni da affrontare in vista dell’insediamento a Palazzo Orsetti.
Prima fra tutte, il concerto dei Rolling Stones e l’utilizzo degli spalti della Mura per manifestazioni culturali future, che secondo il candidato di SìAmoLucca non sarebbe da escludere a priori. “In merito di questa data storica – dichiara Santini – è tutto merito di Mimmo D’Alessandro e Galli, che ci hanno creduto fino in fondo e non certo del Comune, che anzi l’ha ostacolato rischiando di far saltare il tutto. Fare il concerto sugli spalti era doveroso, ma mi chiedo perché si parli di prima e ultima volta. Se si presentasse un’altra occasione di questo genere, perché dovremmo dire di no a priori? Intanto valutiamo anche l’organizzazione e la riuscita di questo concerto a settembre. Inoltre ritengo – prosegue – che non si possano usare due pesi e due misure: come il Lucca Comics allestisce l’area games al campo Balilla, così d’Alessandro o un terzo attore futuro deve avere la possibilità di presentare un progetto per organizzare eventi culturali sugli spalti. L’amministrazione – ricorda -, per paura, ha già fatto saltare il concerto dei Pink Floyd per il cinquecentenario delle Mura: oggi questa paura è venuta meno solo perché siamo in clima elettorale”.
Altra tematica spinosa è quella della messa a norma del palazzetto dello sport, in vista della partecipazione delle neocampionesse di Gesam Gas Le Mura all’Eurololega. “Attualmente mancano i parametri per poter giocare le partite dell’Eurolega al Palazzetto di Lucca – osserva Santini -: l’amministrazione Tambellini non è intenzionata a risolvere, neanche parzialmente, i problemi. Noi, al contrario, se dovessero arrivare le sponsorizzazioni necessarie per partecipare al torneo, faremo un intervento tempone immediato, che metta a norma il Palazzetto entro ottobre. Il nostro disegno prevede inoltre la creazione di una polisportiva moderna, dove anche i privati possano affiancare il pubblico”.
Lucca città della musica? “Un’occasione persa già due volte – ricorda -: se ce l’ha fatta Pistoia, non vedo perché non dovremmo farcela noi. L’obiettivo è indubbiamente realizzabile, ma servono persone competenti”.
L’occasione è propizia per Santini anche per mettere in luce il presunto “conflitto di interesse” di un candidato sindaco (di cui non fa il nome, ma è chiaro il riferimento a Donatella Bonriposi), che “parrebbe sfruttare il suo ruolo istituzionale a vantaggio della propria corsa elettorale”. Buonriposi aveva dichiarato di voler chiedere il congedo il giorno stesso dell’annuncio della sua candidatura, “ma – evidenzia Santini – c’è un’enorme differenza fra il congedo, che non sospende la persona dal ruolo, e l’aspettativa, che io ho preso sin da subito”. Risalgono proprio agli ultimi giorni due episodi che, a detta di Santini, inchioderebbero la collega. “Questa persona – afferma – ha sfruttato il suo ruolo per partecipare a convegni ed iniziative, proprio in veste di di provveditore agli studi. Questo è successo sia in occasione dell’openday del Museo della Liberazione, sia per l’evento di ieri alla Camera di commercio. In quest’ultimo caso, poi, è intervenuta in una sala composta da metà dell’amministrazione Tambellini che applaudiva sorridente: forse sarebbe il caso di iniziare a farsi qualche domanda”, conclude. Il candidato annuncia anche un imminente dibattito pubblico organizzato da Paolo Del Debbio con i principali leader nazionali, in programma per fine maggio/inizio giugno.

Jasmine Cinquini