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La lista si chiama LiberaMente Lucca e non è un caso. Perché la nuova formazione che si è aggiunta a sostegno del candidato sindaco Matteo Garzella raggruppa elementi che hanno aderito al “laboratorio” di Libera Lucca e Agenda 2.0, prendendo poi un indirizzo diversificato.
E non è ancora un caso se a illustrare ciò che anima la lista è Guido Moutier, che ha fatto parte di quel movimento civico. “La formazione della lista LiberaMente Lucca e il riconoscersi nella candidatura a sindaco della nostra città di Matteo Garzella, sono il frutto finale di un percorso di ascolto prolungato nel tempo e condiviso da molte associazioni con le quali mi sono confrontato”.
“Le linee guida fondamentali del programma di Matteo Garzella – spiega Moutier -, riprendono sostanzialmente le idee, la progettualità e i temi che hanno contraddistinto i documenti e gli eventi pubblici che sono stati offerti alla città. Scegliere di formare una lista che si riconosca nella proposta alternativa, trasversale ma soprattutto veramente innovativa data da Matteo Garzella è stato uno sbocco naturale ma studiato con molta attenzione. Temi fondamentali come la sicurezza – aggiunge -, la gestione dell’intero sistema legato ai flussi turistici e alla proposta di un nuovo modo di intendere la cultura, il rapporto con i fenomeni derivanti dall’immigrazione nel nostro Paese, lo sviluppo di sistemi e strutture alternative che consentano una mobilità urbana più sicura e più adatta alle esigenze odierne, sono solo alcuni dei temi sui quali ci siamo confrontati ed incontrati nelle ultime settimane”. Moutier dunque scioglie le riserve e spiega le motivazioni della piena fiducia in Garzella: “Non è più tempo di salti nel buio o di tirare a campare. Affidare la città e il suo territorio – afferma – a chi non ha nessuna esperienza amministrativa e mille legami con Partiti e potentati, oppure continuare indifferentemente a vedere il degrado che sta prendendo sempre più spazi nel territorio del nostro Comune a causa di una chiara incapacità della presente amministrazione, non è nel nostro spirito e, soprattutto nell’interesse di Lucca e dei Lucchesi. Matteo Garzella ha 38 anni, giovane ma con un’esperienza di amministrazione e conoscenza dei problemi della città che gli deriva da una continua crescita in diversi ruoli che lo ha visto presente per 15 anni nella vita pubblica. La conoscenza della macchina comunale, del suo funzionamento, di cosa vuol dire predisporre e discutere un bilancio comunale, la sua conduzione equilibrata dell’assemblea consiliare che ne ha denotato una naturale predisposizione al dialogo, sono condizioni che abbiamo riconosciuto nella figura di Matteo e che riteniamo indispensabili per dare un cambio di marcia nel governo della città”. Massimo impegno dunque in questo ultimo mese di campagna elettorale: “LiberaMente Lucca sceglie con convinzione questa candidatura a sindaco e si attiverà in ogni modo possibile per portare a tutti il messaggio di rinnovamento vero, basato su esperienza e condivisione dei programmi che è una necessità non più rinunciabile per rendere efficiente e lungimirante l’amministrazione della cosa pubblica del nostro meraviglioso territorio, valorizzandone identità e unicità che da sempre lo contraddistinguono”.