Mercanti (Pd): “Lucca già impegnata contro omofobia, ora serve la legge”

“Avere un paese non di simili ma di eguali nei comuni diritti, questo è la nazione che sogno e per la quale quotidianamente dedico il mio lavoro”. Così Valentina Mercanti, candidata al consiglio comunale e capolista del Pd, introduce la sua riflessione su un tema “dannosamente strumentalizzato”. “Oggi è la giornata mondiale contro l’omofobia – scrive Mercanti -. Nei dodici mesi trascorsi dal 17 maggio 2016 ad oggi sono 196 le storie di omofobia e di transfobia censite da Arcigay attraverso il monitoraggio dei mezzi di informazione. Un numero quasi doppio rispetto a quello dello scorso anno. In Cecenia gli omosessuali sono vittime di veri e propri atti di tortura e così in molte altre parti del mondo. Essere dalla parte del riconoscimento dei diritti per tutti non vuol dire in nessun modo essere contro la famiglia, anzi, riconoscere alla famiglia il ruolo centrale che ha, nel pieno rispetto di tutte le sue umane declinazioni. ”

“Come consigliera di maggioranza ho presentato un ordine del giorno in consiglio per l’introduzione del registro unioni civili prima che venisse fatta la legge”, prosegue. “Come Comune di Lucca, insieme a Capannori e all’associazione LuccAut, abbiamo ideato #lovewins, un percorso sinergico di informazione e divulgazione di una cultura di uguaglianza e contro l’omofobia,attraverso incontri nelle scuole, incontri pubblici che hanno visto la presenza di esponenti politici nazionali da sempre impegnate sul tema. Spero che velocemente anche in Italia si arrivi ad una legge contro l’omofobia e che Lucca sia allineata con l’avanguardia della civiltà, continuando a lavorare con competenza amministrativa su tutti i generi di inclusione perché l’omofobia non abbia più legittimazione istituzionale in un paese e in un territorio che abbia l’ambizione di essere veramente civile”.