
“Ogni anno Lucca accoglie migliaia di turisti, ma questi si trovano davanti ad una città con trasporti inefficienti e servizi inadeguati”. E’ questo il pensiero di Massimiliano Bindocci, candidato sindaco per il Movimento Cinque Stelle.
“Il turismo produce più del 10 per cento del Pil dell’Unione Europea – spiega – e fornisce il 12 per cento dell’occupazione totale. Il turismo a Lucca è una delle principali risorse economiche, può divenire un vero volano per l’economia locale, quindi ne vanno ulteriormente sviluppate le potenzialità. Occorre dare un ruolo definito ad Itinera, promuovere la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale, far tornare Lucca a quel ruolo che merita per garantire un turismo che non sia solo mordi e fuggi”.
“Per questo abbiamo pensato ad una serie di misure – spiega il candidato portavoce – che non sono esaustive, ma possono già dare una svolta in positivo: adozione di un piano turistico di mandato, insieme a tutti gli operatori, che definisca le prospettive del turismo a Lucca, con la creazione di un calendario unico annuale di eventi, senza sovrapposizioni che possano contrastare fra loro; abolizione dell’imposta di soggiorno; revisione dei portali turistici di Itinera e Comune, farne uno solo completandolo (possibilità di fare prenotazioni alberghiere direttamente on-line, almeno 4-5 lingue); agevolazioni fiscali per gli operatori del centro storico: riduzione dell’Imu, cancellazione della Tasi, esenzione del suolo pubblico per le attività di recupero del patrimonio edilizio; promozione di un accordo tra il Comune e i proprietari di locali commerciali sfitti, interessati ad affittare a prezzi calmierati; potenziare il collegamento Lucca – Pisa Aeroporto; intercettazione dei percorsi ciclo-turistici; adozione di una card turistica che consenta accesso ai musei e trasporto locale, convenzionata anche con esercizi commerciali; valorizzazione delle Mura, simbolo unico ed identificativo di Lucca, nel rispetto e nella tutela delle stesse, attraverso manifestazioni che ne promuovano la specificità, tipo Murabilia, Verdemura etc; Le Mura, per mostrare e condividere, per connettere e non per chiudere; recupero della fornace fusoria per cannoni rimasta intatta in Europa, associata ad un baluardo armato e custodito così come era nel 1600; museo della Città a Palazzo Guinigi, integrando la sua visita con la Torre Guinigi. Il Museo della Città potenziato anche con una sezione archeologica, con sezioni su archeologia industriale, seta, carta etc; sviluppare iniziative per recuperare la conoscenza della città, il suo patrimonio, la sua storia, in particolare nei giovani. Predisporre una segnaletica completa che porti alla scoperta dei monumenti e della storia cittadina”. “Vogliamo infine puntare – conclude Bindocci – su un turismo di qualità e dare vita al progetto della città della musica: Lucca, Città di Puccini, Boccherini, Catalani e Francesco Saverio Gemignani”.