Alleanza per Lucca con Barsanti: “Siamo la vera destra”

20 maggio 2017 | 13:14
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Alleanza per Lucca con Barsanti: “Siamo la vera destra”

Una lista di 24 nomi per raccogliere il consenso della destra autentica, contro i “biscotti” con il centrosinistra: è “Alleanza per Lucca”, presentata oggi (20 maggio) come seconda componente in appoggio alla candidatura di Fabio Barsanti, In via Romana (attuale sede) ci sono tutti i candidati, capitanati dalla capolista Angela Mia Pisano (avvocato) e, naturalmente, da Fabio Barsanti.
“Abbiamo scelto di supportare Fabio – spiega Pisano – con il cuore, la testa e la pancia. Questo perché amiamo il nostro territorio e perché il programma è davvero incisivo. In 5 anni non è esistita una vera opposizione alla giunta Tambellini: il centrodestra, anche oggi, propone un rimpasto di idee vecchie ed annacquate”. Per Barsanti “Alleanza per Lucca” rappresenta il coronamento di un obiettivo: “Volevamo fare emergere un soggetto – osserva – che fosse davvero capace di rappresentare la vera destra a Lucca. Insieme a Casapound, questa lista costituisce un valore aggiunto, un blocco forte. E’ molto variegata: abbraccia tutto il territorio e diverse professioni. Questa, per noi, è in qualche modo già una vittoria”.

Poi Barsanti rivendica la possibilità di rifarsi al periodo fascista, tornando sull’autodefinizione- “fascista contemporaneo” – che ha innescato polemiche: “Ci rifacciamo ad un’ideologia – afferma – e agli altri candidati non viene chiesto perché si rifanno al liberismo o al socialismo. Io non rinuncerò mai alla mia identità per prendere due voti in più: non sono disposto a trattare sui miei valori per arrivare ad una poltrona. Sto parlando di idee che sono attuali: mutui sociali per la casa, previdenza, sovranità e via dicendo”.
Il candidato replica anche, letteralmente, con una pernacchia “alle persone di sinistra che hanno ingessato città e che pretendono di farci la morale. Questi nostalgici della falce e martello hanno contribuito allo sfacelo della città”. A destra, viene precisato ulteriormente, serve un punto di riferimento: “Alleanza per Lucca vuole raccogliere il consenso di chi non crede che la destra sia rappresentata da chi scalda da decenni la sedia in Consiglio comunale, svendendo i propri valori. Oggi, con noi, si riapre la possibilità di evitare i soliti inciuci: il centrodestra ha sempre fatto il biscotto col centrosinistra. Noi saremo invece un baluardo ad esclusiva difesa di Lucca, perché siamo liberi dalle lobby”. Sul fatto che ci si aspettino più voti per Casapound piuttosto che per Alleanza, Barsanti replica così: “La prima lavora da 8 anni sul territorio, quindi è plausibile pensare che possa raccogliere un maggior consenso”.
Oggi, inoltre, ci sarà un nuovo dibattito tra i candidati, con Alessandro Tambellini e Marinella Manfrotto che non parteciperanno: “Hanno la tradizione di imboscarsi – l’analisi di Barsanti – e di sottrarsi al confronto: significa avere paura delle proprie idee. La Manfrotto rappresenta una componente che grazie al cielo è minoritaria: inoltre ha fatto capire che non conosce Lucca. E’ stata calata dall’alto ed esprime proposte allucinanti. Tambellini ha paura, perché sa di avere fallito: ce lo avessi di fronte gli elencherei tutte le finte inaugurazioni di questo ultimo mese, di fronte all’immobilismo dei 4 anni ed 11 mesi precedenti”. Poi a tutto campo: “La teoria Gender? Siamo assolutamente contrari alla sua diffusione. L’inaugurazione della bottega di Equinozio nella casermetta di San Colombano? Sono i classici bandi per far entrare queste associazioni ed il fatto che chi la gestisce sia in lista con Tambellini lo conferma. La sinistra favorisce sempre i suoi. Voglio denunciare anche il fatto che il Comune paga le associazioni giovanili di centrosinistra, che non fanno nulla, con dei fondi per sostenere le spese legali. All’Arci, poi, dovrebbe essere assegnata la casermetta di Santa Croce: su di loro voglio ricordare che si mantengono in Toscana grazie alle slot machine. Lo hanno detto anche ai giornali: senza sarebbero costretti a chiudere i circoli. Ballottaggio? La sinistra è il male maggiore, bisogna toglierla di mezzo insieme a Tambellini. Il rischio di altri 5 anni di centrosinistra è quello di far completare un percorso per installarsi in una città dove non era mai stata forte. Lucca deve tornare ad essere un unicum nella Regione Toscana. Il nostro consenso cresce: la destra, a Lucca, siamo noi”.
Ecco i nomi dei candidati: Mia Pisano (legale), Raffaele Mori (imprenditore edile), Lorenzo Bandoni (ingegnere navale), Valentina Fiorini (addetta Gdo), Elio Bertini (professore, giornalista), Luca Pardini (impiegato cantiere navale), Rachele Bacci (direttrice alberghi), Franco Mei (ispettore assicurazione), Viola Petretti (ristoratrice), Marco Lazzari (impiegato), Scilla Pellegrini (imprenditrice), Jacopo Baudrocco (imprenditore), Tania Buoncristiani (impiegata), Simonetta Fanucchi (casalinga), Merlina Dianda (parrucchiera), Massimiliano Murgia (allenatore in seconda AcF), Valter Rocchicioli (disoccupato), Alessandro Berti (autista), Salvatore Togna (cantante), Shady Khattab (volontario Croce verde), Luca Ferraresi (Ds Smith), Andrea Vanni (libero professionista), Maria Paola Palmerini (pittrice), Patrizio Donati (ristoratore).