Ambiente e animali, Lucca Città in Comune: “Tambellini e giunta hanno agito contro la legge”

22 maggio 2017 | 13:03
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Ambiente e animali, Lucca Città in Comune: “Tambellini e giunta hanno agito contro la legge”

Le tematiche ambientali sono priorità di Lucca Città in Comune per Marina Manfrotto sindaco. Lo sottolinea in una nota la stessa lista, dove è candidato tra gli altri Erio Bosi,ambientalista dichiarato e impegnato. Bosi lavora per l’azienda locale di servizi di igiene urbana, iscritto al Wwf dal 1980, è guardia ambientale volontaria, si occupa di ornitologia ed è una guida ambientale escursionistica, professione che ha svolto per diversi anni su tutto il territorio regionale. Come altri ambientalisti si dice “colpito sfavorevolemente da come l’attuale sindaco e la giunta abbiano affrontato le tematiche ambientali, con superficialità, incompetenza e disprezzo delle regole”.

“Si è assistito in questi anni ad interventi che sono andati contro la legge – attacca Lucca Città in Comune -, che hanno compromesso habitat di emergenza comunitaria, che hanno disperso fondi importanti con realizzazioni tecnicamente inadatte che ne hanno vanificato le finalità per le quali erano stati erogati. E non ci sono statiinterventi per mitigare interventi e decisioni pessime prese dalle giunte precedenti. Il risultato è che la attuale giunta ha distrutto alcuni dei pochi ecosistemi naturali che ancora si trovano nel nostro comune senza peraltro porre le basi per una futura salvaguardia di ciò che rimane; non c’è una pista ciclabile degna di tale nome, progettata secondo le regole che permettano di poter usufruire della biciclette come effettivo e proficuo mezzo per la mobilità dell’immediata periferia; si assiste periodicamente alla ‘cura’ del verde con tecniche dannose, arcaiche, antiestetiche ed ascientifiche, come la capitozzatura degli alberi dei viali, che li impoveriscono, danneggiano e rendono pericolosi; non si è provveduto a nessun protocollo di intenti ed interventi con i vari enti che sovrintendono alle acque dei canali cittadini, con gravi danni alla fauna e con morie ripetute di pesci; non c’è nessun accordo con il Consorzio di Bonifica per ottimizzare i tempi e le modalità dei loro interventi a tutela della fauna nidificante; si assiste a interventi tampone inefficaci, nonostante la nostra città abbia valori tra i più elevati riguardo alle polveri sottili; il parco fluviale, potenziale wilderness (area selvaggia) che penetra nel cuore della città, è abbandonato non a se stesso, che avrebbe comunque una sua logica, ma agli inquinatori che lo usano come discarica, senza un controllo che ne impedisca, ad esempio, la percorrenza con fuoristrada fin all’interno dell’alveo; gli assi viari tuttora incombono sul territorio, nonostante la bocciatura praticamente unanime di studiosi di diverse discipline; il consumo di suolo è e rimane un enorme problema. L’attenzione agli animali di compagnia è inesistente – prosegue Lucca Città in Comune -. Spazi per sgambature per i cani, come prevede il nostro programma, non ci sono. Un adeguamento alla normativa europea più avanzata nelle gestione dei canili non è mai stata presa in considerazione. Dove gli ambientalisti che appoggiano il Sindaco uscente abbiano visto una buona politica per l’ ambiente e per gli animali è un mistero. Quello che Lucca Città in Comune propone è semplice e rivoluzionario: portare il Comune a rispettare la legge e le prescrizioni, oltre a incaricare le persone con le giuste professionalità per la progettazione degli interventi. Con questi due punti programmatici, finora disattesi e che pongono l’Ambiente quale variabile fondamentale da valorizzare in qualsiasi intervento, ci prefiggiamo di dare una svolta alle politiche ambientaliste e animaliste comunali”.