
Un assessorato ai quartieri, paesi e frazioni, da coniugarsi con la riattivazione dei consigli di quartiere e con un albo dei cittadini attivi. E’ la ricetta di Remo Santini, candidato sindaco per la lista civica SìAmo Lucca e sostenuto anche dalla civica Lucca in Movimento e dai partiti Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord.
“Il primo tassello – argomenta il candidato – sarà rappresentato dall’introduzione dell’assessorato ai quartieri, paesi e frazioni. Verrà individuata una persona altamente qualificata, profonda conoscitrice delle realtà periferiche: vivrà costantemente fuori da Palazzo Orsetti, per andare sul territorio ed ascoltare, parlare, risolvere le questioni che stanno più a cuore alla gente. Una cosa mai vista, con l’amministrazione uscente: dopo le passerelle in campagna elettorale, sono spariti tutti”.
Un altro punto fondamentale è quello che prevede l’attivazione dei consigli di quartiere, secondo le previsioni dell’articolo 8 del Tuel: “Con la scomparsa delle circoscrizioni – continua Santini – si è smarrita una cerniera fondamentale tra Comune e territori. Torneremo ad avere un raccordo, con una rappresentanza reale, mediante membri di associazioni e comitati paesani che conoscono approfonditamente le problematiche delle zone in cui vivono. Parliamo di organismi ad adesione volontaria, ai quali si partecipa gratuitamente, senza percepire alcun gettone”. Non solo: l’amministrazione introdurrà anche un progetto di partecipazione attiva, denominato Io partecipo – Albo dei cittadini attivi di quartiere. Iscrivendosi all’albo, sarà possibile prendere parte ad attività – coordinate dal Comune – che comprendono la salvaguardia delle aree verdi e del patrimonio artistico-monumentale, il supporto in occasione di eventi pubblici ed attività di controllo e la piccola manutenzione presso strutture di interesse collettivo”.