Lega Nord, due giovani per Santini. Casali e Simonelli: “Ci impegniamo per i giovani”

Due giovani della Lega Nord per Remo Santini sindaco. Sono Augusto Casali e Christian Simonelli che lanciano l’ultima volata della campagna elettorale.
“Remo Santini – sottolineano – vuole cambiare le cose e lo fa affidandosi ai giovani, che come anche la Lega Nord stessa ha dimostrato, nonostante l’inesperienza politica hanno inventiva e voglia di fare”. Tra le “nuove leve” ci sono appunto Augusto Casali, 18 anni che ancora frequenta le scuole superiori e il militante Christian Simonelli 21 anni, già attivo nel comitato cittadino del quartiere di Mugnano.
“C’è un gap di almeno 20 anni tra me e gli altri candidati – ha detto Casali al giornale Il Federalista -. Riconosco la loro esperienza politica e ho intenzione di considerarla come un fattore positivo prendendo esempio da loro come già sto facendo con la nostra segretaria di sezione Marcella Maniglia. Dall’altro lato però questo divario generazionale fa si che essendo il più giovane io sia il più vicino alle esigenze dei giovani e ritengo indispensabile in consiglio comunale una figura under 25 proprio per dare voce ai giovani che sono stati trascurati dalle passate amministrazioni. Ho scelto la Lega Nord perché è il partito più serio e che meglio rispecchia le mie idee, credo nel federalismo e nel dare più autonomia alle regioni. Inoltre il mio politico di riferimento a livello nazionale è Matteo Salvini che stimo molto. Ho iniziato come rappresentante di istituto per cercare di cambiare le problematiche della mia scuola, ma avevo un potere limitato (potevo organizzare assemblee e parlare con il dirigente ma non molto di più), per questo ho deciso di entrare nel Parlamento Regionale degli studenti, per risolvere problematiche più serie sia dal punto di vista logistico che strutturale ( mancanza di campanelle e di porte dei bagni, termosifoni non funzionanti ecc. Il parlamento Regionale degli studenti è un’istituzione studentesca che va oltre le consulte provinciali degli studenti e si ricollega al consiglio Regionale, fa quindi da intermediario tra gli studenti e le istituzioni e proprio grazie ad esso ho potuto risolvere le problematiche appena citate. Ho deciso di farne parte data anche la mia passione per la politica, infatti nonostante sia una istituzione apolitica i dibattiti su temi scolastici che avvengono nell’aula del consiglio regionale sfociano spesso in questioni extrascolastiche e politiche (dibattiti sull’euroscetticismo ad esempio) e quindi per me è stato un ottimo laboratorio per imparare a dialogare e un’esperienza che consiglio a chi come me è appassionato di politica. Se venissi eletto – ha aggiunto – darei ascolto ai giovani e agli studenti, esporrei le problematiche al sindaco, che spero sarà Remo Santini, perché le esponga alla provincia la quale ha più margine di intervento anche se fino ad ora ha fatto ben poco. A livello comunale penso che si possa intervenire a livello infrastrutturale perché le scuole devono essere sicure, anche se ciò è stato trascurato dall’attuale amministrazione della quale fanno parte anche ex professori che però non si sono interessati più di tanto alle condizioni in cui versavano le loro scuole”.
“Ho scelto la Lega Nord – spiega invece Simonelli – perché sono rimasto affascinato da Matteo Salvini e dalle sue idee, per questo mi candido con la Lega, perché credo che a livello nazionale e anche locale occorra un cambiamento che non può venire dalla sinistra la quale fino ad ora ha fatto solo danni a Lucca in particolare nelle periferie e nei piccoli paesi che sono stati totalmente trascurati. Ipunti del mio programma sono 3: valorizzazione dei quartieri, sicurezza stradale e viabilità che a Lucca non funziona e la dimostrazione è il nuovo sottopasso di via Ingrillini che per quanto fosse necessario ha comportato una modifica della viabilità che crea traffico e conseguenti proteste da parte dei cittadini. Per quanto riguarda la valorizzazione dei quartieri sono partito da Mugnano che è quello in cui risiedo e qualcosa lì ho già fatto: risistemazione dei cartelli di divieto di transito dei tir e del cartello del limite di 30 chilometri orari, raccolta firme contro il casello autostradale che a Mugnano e frazioni limitrofe porterebbe solo disagi. In particolare per quanto riguarda il casello c’è da dire che ne era già stato costruito uno a Carraia, che nonostante i soldi spesi era stato costruito male ma si potrebbe rivedere e riutilizzare. Il problema dell’alta velocità invece continua a persistere nonostante con il mio comitato cittadino abbiamo richiesto maggiori controlli da parte dei vigili, autovelox e l’inserimento di dossi che nonostante siano previsti dal codice della strada ci è stato risposto che non si potevano mettere, come è successo anche alla Santissima Annunziata. Ciò è di competenza comunale, quindi non intervenire è dovuto a negligenza e ciò riguarda molti altri quartieri non solo il mio”.
Poi Simonelli entra nello specifico del programma per le politiche giovanili: “Le problematiche giovanili – ha spiegato – non riguardano solo Lucca ma tutto il paese, la scuola non dà ai giovani la preparazione necessaria e questo oltre a problematiche sociali porta anche al degrado culturale, i giovani che escono oggi da scuola non sanno nemmeno chi è il Presidente del Consiglio, mentre invece dovrebbero avere quantomeno un’infarinatura generale di come funziona lo Stato e il Comune e ciò è risolvibile introducendo ore di educazione civica e di diritto nelle scuole. Un altro aspetto importante per quanto riguarda le tematiche giovanili ma non solo è il turismo, Lucca potrebbe vivere di turismo ma questo viene trascurato e Lucca viene definita sempre più spesso una città per vecchi. Vorrei aumentare gli eventi, mettere i musei gratuiti per gli studenti italiani e stranieri, così che Lucca diventi una città turistica e giovane. Soprattutto per questo appoggio Remo Santini, perché crede nei giovani e perché sta a contatto con la gente cercando di capirne le problematiche”.