
“Lucca può contare su una piccola Merkel”. E’ Bruno Russo, candidato per la lista Lei Lucca, a lanciare un’ulteriore volata per la candidata appoggiata anche dalla civica Rinascimento Sia che ha come sponsor principe Vittorio Sgarbi. L’occasione è l’inagurazione della nuova sede in piazza Santa Maria Forisportam, un fondo di proprietà della famiglia Sgrò e messo a disposizione della candidata per le ultime due settimane di campagna elettorale. Palloncini colorati, spumante, un piccolo rinfresco salutano, assieme ai candidati che sostengono Donatella Buonriposi, questo nuovo passaggio elettorale. Il tutto in mezzo al traffico per l’uscita dalla scuola Pascoli, a un gran via vai di turisti ed anche al calesse con a bordo alcuni stranieri in giro per la città.
A sostenere la candidata arrivano anche, per l’occasione, anche il commerciante Michele Tambellini, ex portiere della Lucchese e ora gestore di numerosi locali del centro storico. Paolo Razzuoli, già vicepreside del liceo classico Machiavelli e in passato vicino all’Udc locale e Walter Rinaldi.
“Non abbiamo grandi mezzi – spiega Buonriposi – ma siamo riusciti ad aprire questa seconda sede in città, che rappresenta un segnale di attenzione per il centro storico oltre che per le periferie. Ringrazio Bruno Russo, che si è attivato moltissimo per questa scelta. Le nostre forze ci permettono, questa è la dimostrazione, di fare scelte libere e autonome. Lucca sembra in mano di chissà quali potesti, ora bisogna rendere autonoma la città da certi schieramenti”.
Inevitabile chiedere alla candidata anche la sua posizione sulle recenti vicende della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla nuova governance fino alla nomina come professore ordinario di Nicola Lattanzi, figlio dell’ex presidente Arturo: “Io collaboro da anni con la Fondazione – dice – e faccio anche parte della Fondazione Uibi. Evo dire che ho sempre trovato disponibilità nella Fondazione che ha fatto tanto per le scuole del centro, non ultimo per l’acquisto di banchi scolastici antisismici per le scuole situate nelle zone a rischio”. E sulla nomina di Nicola Lattanzi: “Era una polemica inevitabile – dice Buonriposi – ma d’altra parte abbiamo tutti dei figli e tutti hanno diritto a partecipare ai concorsi a parità di condizioni rispetto agli altri. Poi c’è sicuramente chi ha più fortuna di altri, ma è così che va il mondo”.
Il clima della campagna elettorale, intanto, continua a non infiammarsi e la candidata avverte una certa disaffezione per la politica: “La gente fatica a partecipare – dice – C’è la perceszione che la politica sia una cosa negativa e da evitare, ma è un grave errore. C’è bisogno di un cambiamento ma non vedo grandissimo entusiasmo in generale ed è possibile che questo si converta in una maggiore quota di astensione.
Infine la polemica che la riguarda direttamente, quella del suo incarico di dirigente scolastica all’Usp di Lucca e Massa Carrara: “Io sono in congedo – dice – e da quando sono candidata non sono più tornata in ufficio La legge, d’altronde, non mi imponeva restrizioni né di andare in aspettativa, ma sono io che ho fatto questa scelta. Ho, peraltro, richiesto e ottenuto un parere dell’Anci per iscritto che mi garantisce che va bene il congedo e non ho obblighi di aspettativa. Il problema si pone, semmai, per il dopo anche se devo registrare che il sindaco del Comune di Pontremoli mantiene contemporaneamente il ruolo di dirigente scolastica e di sindaco”.